
“L’interesse della riabilitazione psichiatrica verso le attività creative – afferma Immacolata Mustillo, supervisore dei gruppi riabilitativi del CSM – nasce dalla constatazione che tali attività contribuiscono a riattivare, nel processo di cura, il rapporto che il paziente ha con le cose e con se stesso, e questo diventa un elemento prognosticamente favorevole. Vengono veicolate parti vitali della persona che attraverso il dipingere o lo scrivere trasformano la realtà e la reinventano continuamente, ritrovando un senso nuovo e superando il porsi passivamente verso il mondo”. “Questo processo – aggiunge la Mustillo – non è valido solo per i pazienti ma, come è evidente, ha un valore terapeutico per chiunque o, per meglio dire, l’arte in quanto espressione creativa ha un valore di salute per tutti. Nel nostro caso costituisce il campo comune tra operatori e pazienti dove c’è incontro tra le parti e non prevalenza di una sull’altra”. Dopo aver promosso numerosi eventi artistici che hanno visto gli utenti esibirsi in attività creative, questa volta è il CSM con i suoi utenti che promuove un artista. Nello specifico si tratta, come si diceva, di Marco D’Angelo, la cui mostra, intitolata “Deliri e falò”, viene ospitata nei locali della ASL.
Il Centro di Salute Mentale si propone in futuro di continuare questa funzione promozionale dell’arte, ospitando periodicamente artisti del territorio e oltre. “L’ istituzione, sanitaria in questo caso – conclude Immacolata Mustillo – un tempo spazio di contenzione e di controllo della diversità, oggi oltre che luogo di cura diventa luogo di fruizione artistica ma anche di pensiero, di incontro e di cultura. Dove nel passato essa aveva la funzione di concentrare in luoghi esterni la sofferenza psichica che la comunità non era in grado di integrare, ora diventa parte attiva della città, e accoglie il disagio perchè trovi nuove forme e modi per parlare, rendendosi capace di intrattenere una relazione creativa e critica con la città stessa”.
L’ esposizione si terrà nel locali del vecchio ospedale, in via del Molinello, dall’1 all’8 giugno dalle ore 9.00 alle 18.00, escluso i festivi.