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Antonio Giuditta
TERMOLI – “Da ex consigliere comunale di minoranza ho seguito la vicenda di via Udine, purtroppo senza potere decisionale. Inutile soffermarsi sul passato, su ciò che è stato fatto e su ciò che andava fatto. Ora il problema è più grande di quanto immaginavo”, parla Antonio Giuditta, candidato consigliere con l’Italia dei Valori a sostegno di Angelo Sbrocca.

Giuditta coglie al volo le istanze avanzate dal comitato di quartiere di via Udine che nei giorni scorsi, attraverso un comunicato, ha chiesto risposte concrete a tutti i candidati. “Avendo visto l’appello dei cittadini su tutti i media locali mi sono recato – ha detto Giuditta – in via Udine per constatare a che punto fosse il degrado, quanto si fosse aggravata la situazione. Ci sono buche di oltre 10 centimetri di profondità e i pericoli per adulti e bambini sono all’ordine del giorno. Per i più piccoli, soprattutto, diventa rischioso anche scorrazzare in bici. Fare delle promesse è inutile, quale politico negli ultimi 50 anni le ha mantenute?

Il mio impegno o meglio quello della nuova amministrazione di cui mi auguro possa far parte – continua Giuditta – dovrà essere quello di riqualificare il quartiere e non a spese del cittadino. Si tratta di un luogo lottizzato, passato per privato, ma devo dire che ieri pomeriggio non ho visto né cancelli né recinzioni: è a tutti gli effetti una strada pubblica e quindi è compito del Comune – conclude Giuditta – farsi carico di gioie e dolori”.

3 Commenti

  1. promesse elettorali
    I problemi di via Udine non sono emersi in questi giorni, ma risalgono ai tempi delle vecchie Amministrazione Di Brino, Greco, Di Giandomenico e precedessori.
    Le promesse elettorali vanno formalizzate dai candidati Sindaci il cui impegno in prima persona è garanzia di una possibile risoluzione dei problemi.
    I candidati consiglieri che avrebbero potuto agire quando erano in maggioranza al comune di Termoli con l’Amministrazione ellenica farebbero bene a tacere perchè certi interventi sanno di pura propaganda elettorale personale.

  2. Peccato
    Caro Antonio, nutro per te stima e simpatia. Perciò ti dico che avresti potuto e dovuto risparmiarti la figuraccia che il buon Benito (ovvero un qualsiasi cittadino raziocinante) ti ha fatto fare. Peccato. Comunque faccio il tifo per te.

  3. buon senso
    Caro Antonio i precedenti interventi che hanno “criticato”, a mio avviso giustamente, il tuo impegno per la risoluzione dei problemi di via Udine dovrebbero farti capire che non è necessario mettersi in mostra a tutti i costi perchè talvolta si perde in stima, simpatia e…. voti.