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TERMOLI – Un Termoli che domina incontrastato la partita, in particolare nel secondo tempo, dove la compagine isernina ha persino difficoltà a superare la linea di centrocampo.
I giallorossi in formazione d’emergenza, con ben otto titolari in tribuna, nel primo tempo tengono generosamente testa all’Isernia. Da segnalare una traversa per la formazione pentra intorno alla mezz’ora, ma sono comunque i giallorossi che alla fine macinano gioco e si rendono più pericolosi.
Nella ripresa si assiste, invece, ad un vero e proprio assedio del Termoli alla porta biancoceleste. Purtroppo, però, pesa troppo l’assenza delle punte e un malconcio Koffi (con noie al ginocchio) schierato eccezionalmente come centravanti, fa il possibile per trovare la strada della marcatura. Ci provano a più riprese anche Polzella, Gagliano e Bonavoglia ma senza fortuna. L’Isernia si chiude a saracinesca dando quasi l’impressione di volersi accontentare di un dignitoso pareggio.
Eppure, come nella miglior tradizione calcistica, a cinque minuti dalla fine arriva la beffa: Cantelmo in azione di rimessa insacca in rete e regala una vittoria all’Isernia che definire immeritata non sarebbe affatto ingiusto. Ma questa è la dura legge del calcio.
Nonostante l’amaro in bocca, resta tuttavia la consolazione di aver visto una squadra, seppur rimaneggiata e giovanissima, che ha combattuto tenacemente e con grinta, non annoiando affatto i numerosi tifosi e simpatizzanti assiepati sulle gradinate della tribuna. Se il Termoli fosse stato in formazione completa probabilmente racconteremmo una storia diversa contro questa non proprio irresistibile compagine pentra. Ma tant’è.
Intanto, il campionato continua e per la prossima trasferta il Termoli incontrerà l’insidioso Tre Pini Matese.
