Ridicolo denunciare il senso di mancata collaborazione di una forza, come il centrodestra, di cui si sono respinte al mittente tutte o quasi, le istanze costruttivamente prodotte, spesso senza nemmeno, non dico “analizzarle”, ma “guardarle”. Auspicando che nelle “seconde dimissioni”, il Sindaco non sia colpito da “revochite acuta”, al posto loro, piuttosto che dare fiato alle ultime disperate grida della legislatura, risparmierei tempo e forze per cominciare a smobilitare dal Municipio, per non doverlo fare proprio alla vigilia di Natale, sottraendo la loro preziosa presenza alle rispettive famiglie. Battuta a parte, non è ammissibile che si dica come ci sia una sorta di dovere morale di finire il mandato, quando questi è legato esclusivamente alla capacità di tenere insieme i numeri per garantire la piena governabilità.
Ne prendano atto, senza indugiare, cospargendosi il capo di cenere per le macerie che chi andrà ad amministrare dopo di loro sarà costretto a rimuovere e ricostruire daccapo la credibilità di un Ente, come il Comune di Termoli, che in questi tre anni e mezzo “ha mostrato la corda”.
Capo Gruppo NDC per le Autonomie
Bruno Verini