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Filippo Monaco in disaccordo con le scelte dei vertici del PD fa appello alle forze politiche del centrosinistra, alle liste civiche e ai raggruppamenti partecipanti alle elezioni comunali del 28 e 29 marzo 2010

Filippo MonacoTERMOLI _ Alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni, con la candidatura a Sindaco del dott. Pasquale Spagnuolo (stimato professionista e persona di riconosciute doti umane, ma appartenente ad una idea politica totalmente differente) scaturita dall’accordo fra i vertici dell’IdV e del PD, sento l’obbligo di proporre la mia candidatura come iscritto del Partito Democratico e da sempre esponente del centrosinistra. La strada inizialmente imboccata dal mio partito, il Pd, di scegliere il candidato sindaco di Termoli attraverso le primarie aperte a tutti gli elettori, strada da me salutata e accettata con entusiasmo in quanto avrebbe permesso al popolo di esprimersi con libertà, è stata inopinatamente accantonata, per essere sostituita prima, dalla trattativa fra i partiti della coalizione, e in seguito dai ristretti conciliaboli tra alcuni capi partito, lontano da Termoli.
Da allora sono trascorsi quasi quindici giorni.
Durante questo periodo ho visto crescere intorno a me la fiducia e il sostegno spontaneo della gente, tanto da sentire il dovere di fare un ulteriore passo appellandomi a tutti i partiti del centrosinistra, a iniziare dal mio e nessuno escluso, alle liste civiche, i movimenti e ad ogni altro raggruppamento che si appresti a partecipare alle elezioni, perché indirizzino la loro definitiva scelta e il loro appoggio alla mia candidatura, in modo che essa diventi proposta unitaria di tutte quelle forze che vogliono impedire che la vecchia casta politica e i vecchi interessi unitamente a quelli lontani da Termoli mettano di nuovo le mani sulla città.
Da parte mia garantisco a tutti, ma soprattutto al popolo termolese, la totale dedizione al bene della città.

Filippo Monaco