
“Si parla di legalità ed onestà _ ha detto la candidata Sindaco Erminia Gatti _ ma questo tipo di comportamento non rispecchia tale slogan”.
Le affissioni dappertutto ricorrono sempre durante le campagne elettorali ed è un fenomeno che vede come protagonisti assoluti gli “attacchini” che, spesso e volentieri, entrano anche in competizione tra loro formando delle squadre.
L’attacchino di uno schieramento politico scende in campo contro l’altro quasi a rispecchiare la rivalità e competizione elettorale.
E la corsa alle comunali di Termoli iniziata in sordina si è ormai completamente risvegliata tanto da divenire quasi incandescente. Le “frecciate” tra gli opposti schieramenti di centro destra e sinistra sono ormai quotidiane così come nell’ambito delle stesse coalizioni tra candidati comunque avversari.
E subito dopo le “punzecchiature” dei candidati arrivano proprio loro: gli attacchini con la “guerra” dei manifesti che vengono affissi non solo sugli spazi elettorali, piuttosto risicati, ma sui muri della città anche negli angoli e sotto i ponti più sperduti.