Più in generale sul Settore Cultura, il consigliere Petraroia, ha denunciato lo scorporo della delega tra l’Assessore Di Sandro e il Presidente Iorio, lo stato di sostanziale paralisi in cui versa le neonata “Fondazione Molise Cultura” che al momento è costretta solo a remunerare il personale e il Proprio Direttore perché gli Organi non sono ancora costituiti.
Ha segnalato la confusione di ruoli tra IRESMO, Fondazione e attività istituzionale diretta della Regione con una frammentazione degli interventi e l’utilizzo di uno strumento quale è “ MOLISE CULTURA” che non si capisce come opererà e come si raccorderà con le Amministrazioni Locali, le Associazioni Culturali e con lo stesso Assessorato. Sta di fatto, ha aggiunto il consigliere Petraroia, che da due anni si è in attesa della risposta scritta a un’interrogazione su MOLISE LIVE che ha speso milioni di euro con talune iniziative quali il finanziamento di una serata con Renzo Arbore a Trivento per circa 100 mila euro.
Non è possibile che soldi pubblici e atti amministrativi non siano messi a disposizione di chi li richiede. Una tale anomalia andrebbe formalmente sanzionata perché nessun amministratore o dirigente regionale può sottrarsi agli obblighi di legge. In conclusione, il consigliere Petraroia ha preso atto con rammarico della mancata audizione del FORUM degli Operatori Culturali del Molise, presieduto dal Dott. Luca Ciarla, che a giusta ragione ha protestato contro il mancato finanziamento del Festival Internazionale “ Due Sponde e un Mare “ di Termoli.
Ma con la disattenzione e l’insensibilità che c’è sul settore, salvo l’eccezione dell’Istituto privato I.M.A.M. di Larino su cui si attendono riscontri a diffide e interpellanze, c’è il rischio che attività teatrali, biblioteche, archivi storici, musei, conservatori musicali, siano abbandonate al proprio destino con grave nocumento per le potenzialità occupazionali e di sviluppo generale connesse.