MONTORIO NEI FRENTANI _ E’ tutto pronto per i tradizionali festeggiamenti di Sant’Antonio Abate previsti come da calendario e dalla tradizione il 17 Gennaio. In paese verranno accesi diversi falò, intorno ad essi verrà intonato il tradizionale canto dedicato al santo e verranno consumati piatti tipici nei quali farà la parte da padrone la carne di maiale. Non mancheranno canti popolari ad allietare la festa.
La festa segna l’ingresso del carnevale, in una pubblicazione, nella quale non è precisato l’anno di stampa, a cura dell’Associazione turistica “ Pro Montorio”, è riportato: “ Con il 17 gennaio si interrompono le sacre ricorrenze e si dà inizio al periodo carnevalesco. Fino a circa trenta anni fa si usava riportare da Larino, dove si svolgeva la Fiera di “ Sand’Anduone” un fantoccio o una persona ubriaca legata su di un somaro: “ ze repartave carnevale” che si faceva girare per il paese….In questa occasione veniva cantata una canzone di questua:
Diciasette di gennaio
Benvenuto il carnevale
Benvenuto allegramente
Per allegrare tutta la gente
Se ci date u presutte
Ci’u magname essutte essutte
Se ci date ‘na vendresche
Sand’Andonie ze renfresche…
La festa di Sant’Antonio Abate, con dei falò, viene celebrata in diversi centri del Basso Molise: il 17 gennaio a Montorio nei Frentani, Colletorto..il 16 gennaio a Acquaviva Collecroce e a cura dell’Associazione Guje, a Guglionesi.
Se volete saperne di più sugli aspetti demologici relativi a Sant’Antonio Abate :www.itinerarifrentani.it, scoprirete perchè la patologia causata dall’Herpes zoster è denominata “ Fuoco di Sant’Antonio” e tante altre cose…
Infine, un proverbio campano recita: ” Chi festeggia Sant’Antuono, tutto l’anno o pass bbuon “, per questo , Buona festa a tutti!
Marcello Pastorini ( Ecomuseo Itinerari Frentani)