La mostra è nata dalle acquisizioni fatte nella lunga storia del Premio, con una selezione delle sue opere più importanti messa in dialogo con i lavori di alcuni artisti contemporanei, per costruire un intreccio metaforico tra passato e futuro, che lega la grande e multiforme esperienza di continuità dell’arte italiana. La selezione della collezione permette infatti un percorso attraverso diverse fasi della storia dell’arte del Novecento nel nostro Paese, dal secondo dopoguerra in poi, e comprende alcuni dei suoi massimi esponenti: dall’astrattismo alla Scuola di Piazza del Popolo, dal Gruppo Uno all’arte ambientale e a un citazionismo ironico e multiculturale, esperienze che nel loro magistero hanno donato suggestioni e soluzioni che continuano ad essere efficaci nelle opere di artisti più giovani e spesso apparentemente molto distanti per poetiche e scelte espressive.
Il Premio Termoli 2011 renderà possibile così scoprire le relazioni tra gli artisti della collezione storica e quelli, italiani e stranieri attivi in Italia, invitati per questa edizione nell’ottica della continuità, delle metamorfosi dei linguaggi e di un dialogo che dà forma al vasto intreccio di viaggi artistici della mostra di quest’anno.
“Termoli grazie al suo Premio, ha avuto un ruolo rilevante nell’arte in italia_ ha dichiarato l’Assessore Michele Cocomazzi. L’esposizione è una rassegna di valore internazionale grazie agli straordinari sforzi di Achille Pace che ha permesso la realizzazione di un luogo d’Arte Contemporanea, un posto di riconoscimento e di contemplazione. Oggi inauguriamo uno spazio museale dove la collezione potrà essere finalmente apprezzata in tutta la sua importanza diventando anche un efficace ricettore di turismo di qualità. Questo spazio è importante affichè Termoli prenda coscienza della ricchezza culturale delle sue opere”_ ha concluso Cocomazzi.
“La mostra ha come tema principale l’intreccio dei viaggi effettuati dagli artisti. Riesce a raccontare la nostra vita e a trasmettere ciò che abbiamo sentito_ ha affermato il curatore della mostra Lorenzo Canova. Achille Pace, persona di splendido animo, ha reso possibile questa esposizione straordinaria, una collezione unica, non solo per il Molise. In questa edizione il numero di quindici aritisti storici e quindici artisti contemporanei vuole alludere simbolicamente ai quindici decenni di storia dell’Italia unita, a cui si aggiunge un artista giovane che rappresenta un auspicio positivo per il futuro d’Italia_ ha concluso Canova. Lo storico dell’arte e critico d’arte italiano ha in seguito presentato le opere esposte, sottolineandone il valore artistico e culturale.
Sarà possibile apprezzare la LVI Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea fino al 24 settembre 2011, presso la Galleria Civica di Termoli.
