SANT’ELIA A PIANISI _ Per l’associazione dei Genitori di S. Elia a Pianisi la raccolta fondi per la ricerca medico- scientifica rappresenta un’iniziativa significativa, sia per rendere concreti i principi portanti del volontariato: solidarietà e gratuità; sia per contribuire all’opera di sensibilizzazione ed informazione dell’opinione pubblica su certi delicati temi. Sono diversi gli appuntamenti spalmati durante l’anno che vedono coinvolta l’associazione fortorina, che da alcuni anni opera sul territorio con una serie di attività di carattere solidaristico. Positivo anche questa volta il bilancio delle due giornate del 29 e 30 gennaio per la vendita delle arance Airc, distribuite nella sede della Pro Loco.
Soddisfazione è stata espressa delle volontarie che in poco tempo hanno distribuito le arance della salute, verificando la grande disponibilità della comunità locale. Oltre alle Stelle di Natale e alle uova dell’Ail, molto richieste sono anche le azalee. per la realizzazione di oggetti di bigiotteria.
E’ stato da subito un successo il laboratorio dei “wire”, Ultimo successo è rappresentato dal laboratorio “wire”, il filo di ferro lavorato dalle volontarie per realizzare oggetti di bigiotteria, già molto apprezzati dalle giovanissime e dalle signore gli ultimi modelli esposti nei centro commerciali Pianeta e a Monforte. E la vivace “bottega di artigianato artistico”, avviata la scorsa estate per tenere occupate nel tempo libero le adolescenti, è diventata ormai il luogo di incontro delle associate e delle giovanissime che ritengono entusiasmante questa esperienza di volontariato. “L’iniziativa – spiegano dall’Associazione – rappresenta un successo, anche alla luce del progetto di prevenzione dell’alcolismo che ci vede impegnate intensamente. Il laboratorio rappresenta una buona alternativa per coinvolgere ed avvicinare le adolescenti e creare un ponte di comunicazione proficuo”. Infatti ancora oggi il gruppo di teenager dedica con piacere tempo ed impegno per progettare, mettere a frutto lo stile creativo per originali modelli da indossare, come collane, braccialetti, orecchini ed anelli.
I contributi ricavati, come consentito dalla legge, sono utilizzati per le spese di sostentamento dell’Associazione planisina che, dedicata a “Marilina Tartaglia”, una giovane mamma scomparsa anni fa, opera attivamente sul territorio dal 2005 dedicando cura ed attenzione alla famiglia. Il wire è diventato ormai una moda non solo nel comune planisino e in quelli limitrofi ma tanti modelli hanno raggiunto anche l’America. In allestimento anche il catalogo per consentire di scegliere comodamente le ricercate creazioni in metallo, pietre colorate, perle di fiume, in vetro e cristalli in varie forme e tinta.
L’Associazione Genitori, che raccoglie molte adesioni anche nei comuni del Fortore, ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel marzo 2005, con un attività di post scuola. E’ nata con l’intento di privilegiare la linea del dialogo e della cooperazione tra le famiglie, la scuola, le istituzioni e la parrocchia, nella consapevolezza che assolvere al ruolo educativo è diventato così difficile da chiedere a questi organismi di essere costantemente concordi e collaborativi in riferimento a tutte le opportunità di scelta da operare per promuovere la tutela e il benessere dell’infanzia e dell’adolescenza. I volontari mirano a maturare una adeguata consapevolezza del ruolo di educatore, con un arricchimento della comunicazione che parte dal saper ascoltare, aiutando i figli a sintonizzarsi su se stessi per trovare le soluzioni ai momenti di crescita e di crisi.