SANT’ELIA A PIANISI _ In seguito all’ordinanza emanata dal sindaco di Sant’Elia a Pianisi, martedì 12 marzo, relativa al “divieto assoluto” di utilizzo, per il consumo umano, dell’acqua potabile, erogata dai rubinetti della scuola materna di via Martiri d’Ungheria, il gruppo di opposizione del Comune esprime perplessità e preoccupazione. “Prelievi – spiegano i consiglieri di “Partecipazione e Rinnovamento” – sono stati eseguiti il 7 marzo dall’Arpa Molise, che ha riscontrato la presenza di batteri coliformi.

Essendo, quindi, emerso dai controlli che i valori non corrispondono ai paramentri di legge, le acque non si presentano idonee all’uso alimentare e potabile. Non essendosi mai verificata in passato una simile emergenza, chiediamo al primo cittadino di gestirla con la massima attenzione e di garantire, anche attraverso un’adeguata informazione ai cittadini, l’adozione di tutte le necessarie misure precauzionali per salvaguardare la salute dei bambini e degli alunni delle scuole medie ed elementari; tanto più che tutti i pasti del servizio mensa della scuola vengono preparati proprio nella sede della Materna e poi trasportati altrove”.

L’opposizione, inoltre, sollecita il Comune affinché anche il gestore del servizio idrico adotti al più presto tutti i provvedimenti necessari per individuare e rimuovere le cause “dell’inquinamento”, evitando il verificarsi di pericolosi episodi e riportando i parametri dell’acqua erogata e contaminata alla normalità con disinfestazioni e depurazioni. Si spera che a breve si faccia pervenire ai preposti uffici dell’Arsem una dettagliata relazione in merito alle cause individuate ed ai provvedimenti adottati per eliminarle ed evitare che possano ripetersi.

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