Ricette molisane: Brodetto termolese (GALLERIA FOTOGRAFICA)

TERMOLI – Ed ecco il famoso brodetto di pesce termolese… Un insieme di sapori e profumi, inconfondibile, che racconta la storia della nostra terra e del nostro mare, che rappresenta le nostre radici. Una ricetta che si tramanda di padre in figlio, racchiusa anche in una storica descrizione su questa specialità nella breve poesia in vernacolo di Raffaello D’Andrea, poeta e farmacista termolese scomparso nel 1974, dove l’autore ha esaltato con una vera e propria armonia di parole “U Vrédette“.

U Vrédette
Pe’ ffa e’ bbune ‘nu vrédette 
Ce vo’ tutte ‘na schaffette 
De merluzze e ucchialine, 
trejje grosse e mazzelline. 
Nte scurdà e’ du gragnelette 
E nemmanche de’ zanghette, 
da’ lecerne e cuccelille
ne’ de ddu’, tre grangetille.
Prim’a secce e ‘u calamaere
Falle a pizze se te paere,
E pu,doppe azzeffecaete
A na teielle, apparecchiaete
Giae’ che l’uje e u pemmadore, 
schaefe d’ajje e cacche dd’ore,
che ‘nu ccone, ‘nu ccuncille... 
mitt’andanne a coce ’u pesce
e, pu, vide che ne esce!
Raffaello D'Andrea

Quello che invece vi propongo è il Brodetto “firmato” da Antonio Terzano dell’Osteria Dentro le Mura, una “ricetta di bordo”, tramandata dai pescatori dalla metà del Novecento e preparata come si faceva una volta, legata alla stagionalità del pescato sempre freschissimo. È un piatto che ha una memoria storica, tipico della tradizione marinara termolese, che non può non essere gustato con un buon vino ad un tavolo del centro storico dove si può ammirare il meraviglioso tramonto sul mare.
Un posto unico per un piatto senza tempo.

Per la ricetta e la preparazione guarda il video:

Articolo precedenteSpaccio stupefacenti, arrestato dai Carabinieri 28enne di Termoli
Articolo successivo‘U scescille: cacio e uova alla termolese
Tony Cericola
Web designer, videomaker, editore, copywriter e blogger. Da quando è nata internet mi occupo di costruire strategie digitali per le aziende. Il mio lavoro consiste nel trovare un punto di contatto creativo tra il mondo digitale, dei social media e gli obiettivi dell’azienda, costruendo un piano strategico ed editoriale. È importante individuare gli strumenti giusti, il budget e i canali media a disposizione per non disperdere le energie.