Siamo conoscenza ormai da qualche giorno sul “SI” del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al Premier Francese Nicolas Sarkozy sulla realizzazione delle 4 Centrali Nucleari in accordo siglato a Roma tra i due paesi. Ovviamente, e chissà perché, tra questi siti da scegliere figura papabile e nefasta ipotesi su Termoli, che potrebbe ospitare questa impianto nucleare. Questa scelta del Premier Berlusconi, invocando, che in Italia le centrali si faranno, va a tozzare fortemente contro una scelta democratica del popolo italiano che ventidue anni fa tramite Referendum si espresse bocciando l’introduzione delle stesse centrali nucleari in Italia.

Quindi è chiaro che, gli interessi, la padronanza e la mania di essere Diktat di Berlusconi và a calpestare la democrazia Italiana. La mia personale riflessione quale è ? Contrario ! Contrario per mille motivi, dandone punto per punto spiegazione: 1°- Perché ritengo che con tutte le misure di sicurezza volute dalla tecnologia sono sempre macchine e come si sa le macchine si rompono, se in questo caso succede i danni saranno devastanti per la popolazione, per l’ambiente nonché il territorio ( Come Cernobyl in Ucraina il 26 aprile del 1986).

2°- Perché, credo che il Molise non debba assolutamente ospitare centrali nucleari, in quanto una piccola regione come la nostra che è già invasa da produzioni malefiche quali: impianti chimici, centrali turbogas, numero sproporzionato di eolico, introduzione a breve di centrali termovalorizzatori e altro, per cui credo che l’inserimento di un impianto gigantesco su Termoli o in Molise porterebbe serie e croniche ripercussioni su tutto il territorio, popolazione e ambiente.

3°- Perché, proprio in Molise noi produciamo già più del nostro fabbisogno regionale, quindi non vedo la necessità di questa ulteriore produzione . 4°- Perché l’introduzione di un impianto del genere non porterebbe benefici riguardante assunzioni locali, in quanto questi tipi di centrali richiedono pochissimo personale, e la richiesta e solo su tecnici specializzati che provengono sicuramente dal nord.

5°- Perché dalle parole del ministro Scajola ci sono le intenzioni di voler impiantare le centrali entro e non oltre il 2020, siccome gli impianti di ultima generazione tecnologicamente avanzata ( gli EPR – european pressurized water reactor) non sono disponibili prima del 2030, cosi dovremmo utilizzare gli impianti di attuale generazione e quindi vuol dire minor sicurezza. Tenendo presente che le scorie di produzione di questi impianti attuali da adottare non sono smaltibili e pertanto dovranno essere solo ed esclusivamente stoccate. E dove?

6°-Proprio vero quando il 26/12/07 io feci un articolo su diversi quotidiani intitolandolo “ Molise Terre di Conquiste”, dove dicevo a chiare lettere che la nostra terra man mano che passa il tempo sarebbe stata svenduta alle industrie multinazionali che producono energia elettrica, invece di credere ed investire su altre fonti a noi percorribili quali: agricoltura,industria di filiera,turismo, commercio e artigianato. Allora bisogna pensare di non permetterci di essere sempre un popolo remissivo, basta ricordare che i nostri Sanniti non furono sconfitti dai Romani, perchè capaci forti e coraggiosi guerrieri, non cedettero il passo a nessuno.

Per concludere, personalmente credo che in Italia e soprattutto in Molise non dovranno essere introdotti impianti nucleari, sarò pronto immediatamente a far guerra contro questa filosofia scellerata Berlusconiana che prova invece ad introdurli forzatamente.

Cons. Prov.le
Carmine Perugini
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