Corpo Forestale
LARINO _ Nel corso di controlli mirati, personale del Corpo Forestale dello Stato, in servizio presso il Comando Stazione di Casacalenda, ha colto in flagranza un cinquantenne di Sant’Angelo Limosano e suo figlio mentre raccoglievano tartufo nero (tuber aestivum), in violazione alle norme regionali. I due infatti erano intenti ad eseguire dei veri e propri scavi con l’ausilio di zappe, pratica questa vietata dalla legge perché danneggia, a volte in modo irreversibile, l’intera micorriza da cui si originano i tartufi. Dal controllo, padre e figlio sono stati trovati in possesso di circa 200 gr. di tartufo che sono stati sottoposti a sequestro e consegnati alla Provincia di Campobasso, competente in materia. Ai due sono state inoltre contestate violazioni amministrative per un importo di circa 4.000 euro.
Articolo precedenteAperte iscrizioni per corsi alimentarista e igiene all’Associazione Commercianti Molise
Articolo successivoPresentato oggi il libro “Il dolore celebrato” di Mauro Gioielli