TERMOLI _ Com’è noto, i dipendenti della Larivera sono in forte apprensione per la richiesta di cassa integrazione in deroga per 75 dipendenti. I sindacati sono sul piede di guerra e stanno portando avanti una forte contestazione nei confronti dell’azienda. L’Assessore ai Trasporti Velardi è intervenuto, in queste ore, con decisione in una vicenda consumata solo fra sindacati ed impresa ed ha voluto vederci chiaro dopo alcune riunioni infruttuose, che avevano registrato un irrigidimento sia da parte dell’azienda che di alcuni rappresentanti sindacali. Velardi ha chiesto a tutti di fare un passo indietro e di riavviare una discussione che si è di fatto arenata. Occorre, infatti, valutare con ponderazione tutte le posizioni e, soprattutto, ritenere, come di fatto è, la cassa integrazione in deroga uno strumento da contenere in un tempo ristretto, utile a traghettare tutti i lavoratori al gestore unico che si aggiudicherà la gara in corso di svolgimento.
“In effetti, ha dichiarato Velardi, la clausola sociale inserita nella gara è la massima tutela per tutti i dipendenti del settore. Il vero problema è di evitare licenziamenti nel periodo che ci separa dalla aggiudicazione della gara, prevista per maggio 2011. Occorre dunque tener duro ed accettare la cassa integrazione come uno strumento per evitare guai maggiori, ma nello stesso tempo utilizzarla solo se necessario e soprattutto contenerla al massimo. Lo spirito del mio intervento nei confronti di Larivera – ha continuato Velardi – è stato proprio quello di contenere al massimo il numero di persone da porre in cassa integrazione, cosa peraltro richiesta anche dai lavoratori. Larivera , a seguito di un mio deciso intervento – informa Velardi – ridurrà il numero di personale da 75 a 50, effettuando un recupero di salario che riguarderà 25 dipendenti, che sarà a totale carico di risorse finanziarie proprie dell’azienda. Intanto, la società ha già richiesto il decreto di proroga della cig per tre mesi, ma c’è l’impegno di chiedere la modifica del decreto a partire dal primo dicembre”.
L’Assessore , intanto, invita nel comune interesse a mettere da parte frizioni, ataviche antipatie, con l’obiettivo di arrivare insieme, parti datoriali e lavoratori, all’appuntamento della gara, un traguardo inseguito per anni e che oggi è una realtà.