CAMPOBASSO _ Come difendere la propria casa dai terremoti? Come prevenire il collasso di un ponte molto trafficato? Sono domande comuni tra i cittadini come tra gli operatori del settore delle costruzioni o gli amministratori pubblici. Sin dalla sua fondazione, le ricerche condotte presso il Laboratorio di Dinamica Strutturale e Geotecnica dell’Università del Molise hanno cercato di rispondere a questi interrogativi con soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate. Oggi il Laboratorio StreGa di avvia verso una nuova frontiera dell’ingegneria. I nanotubi di carbonio saranno i “mattoni” per la costruzione di un nuovo concetto di sicurezza: le strutture intelligenti.

Il “nano” che diventa grande, il connubio tra ricerca e impresa che giocano insieme per creare opportunità di sviluppo del territorio, il benessere economico e sociale legato a strutture più sicure saranno alcuni dei temi trattati nell’incontro che si terrà presso la Sala “E. Fermi” dell’Università del Molise in Via Manzoni, Campobasso (vedi Locandina). L’incontro è organizzato dal Prof. Giovanni Fabbrocino e dall’Ing. Carlo Rainieri nel contesto delle attività di ricerca del progetto NANOSENSE (Biomimetics and NANOtechnologies for Structural hEalth moNitoring of civil StructurEs), finanziato dal Ministero degli Affari Esteri, Direttorato Generale per la promozione del “Sistema Paese”, nell’ambito del Programma Esecutivo Italia-USA (L. 401/90). Per saperne di più sulle possibilità offerte dalle nanotecnologie per migliorare la sicurezza delle strutture l’appuntamento è per il 27 Ottobre p.v.. L’incontro è aperto a tutti.

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