CAMPOBASSO _ “ Come si possono cambiare le regole del gioco in corsa e permettere che centinaia di studenti vengano privati del diritto allo studio?” – Interviene con queste parole il Segretario regionale del Partito Democratico Danilo Leva sulla delicata questione che interessa numerosissimi studenti universitari “fuori corso” dell’Università degli Studi del Molise.

“ Se non dovessero intervenire misure di proroga assisteremmo ad una grave violazione del diritto allo studio,_ afferma Leva _ perché è profondamente ingiusto e sicuramente illegittimo, disporre in maniera retroattiva che superato un limite massimo di anni “fuori corso” lo studente venga dichiarato decaduto. Tutti gli studenti che rischiano  oggi la decadenza al momento dell’iscrizione non conoscevano questo termine che è stato introdotto soltanto nel 2009.

È assurdo che lo si è applicato per tutti  e quindi anche per coloro che si sono iscritti negli anni precedenti.  Ci sono decine e decine di studenti ai quali mancano soltanto uno o due esami e che rischiano oggi di buttare al vento anni e anni di studi e migliaia di euro di tasse universitarie.

Ho chiesto sulla questione l’intervento del Partito Democratico nazionale e del Gruppo del PD al Senato per sollecitare nei prossimi giorni anche una del Ministro della Pubblica Istruzione.L’università può tornare  sui suoi passi e consentire così agli studenti di poter ultimare serenamente il proprio percorso di studi.”_ conclude Leva.

 

 

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