L’essere “sballottati” fra una sede ed un’altra, distanti chilometri, isolate e privi di servizi e trasporti, e le promesse di un ulteriore trasferimento ad inizio anno accademico prossimo scoraggia la costanza e l’impegno personali di ognuno e mette a repentaglio la sostenibilità economica effettiva di un percorso di studi universitario. La scarsità di servizi di trasporto tra le sedi universitarie in provincia di Isernia sarà senza ombra di dubbio futura causa di disservizi e dispendi economici così come lo è stato in passato e lo è ora per gli studenti di Pesche che alloggiano ad Isernia.
Per queste ragioni il gruppo di rappresentanza studentesca “Run-Molise” esprime il proprio disappunto per l’indifferenza riservata agli studenti e rinnova, a gran voce e pubblicamente, la richiesta di permanere presso la attuale sede di Isernia ove concludere le attività dell’anno accademico ormai abbondantemente iniziato. Ci si dichiara inoltre, come sempre, disponibili al dialogo e alla ricerca di una equa soluzione da adottarsi, coscienti del fatto che le decisioni assunte dall’amministrazione comunale pentra sembrano rappresentare un voluto abbandono a se stessa dell’università pubblica della regione Molise e, pertanto, disegno politico che tradisce i doveri di sostegno e sviluppo che costituiscono la mission degli enti locali. Ferventi sostenitori dell’unità delle forze sociali accademiche, cioè dell’unico strumento che potrà garantire una soluzione che non induca all’abbandono dell’università, attendiamo, a differenza delle precedenti occasioni, di essere ascoltati.
Il gruppo Run- Molise e i rappresentanti del corso in Scienze Politiche