TERMOLI – L’iter amministrativo che dovrebbe portare all’indizione del referendum cittadino si macchia di una nuova grave violazione. Infatti, l’art. 19 comma 2 del Regolamento comunale per la Partecipazione dei Cittadini prevede che la Commissione per i referendum si debba pronunciare in merito all’ammissibilità dei quesiti entro trenta giorni dalla loro acquisizione, avvenuta in data 8 marzo 2016, attraverso l’inoltro predisposto dal Segretario generale comunale.
Ad oggi, ben oltre il tempo massimo previsto dal Regolamento, la Commissione per i referendum non si è ancora pronunciata. La responsabilità di tale elusione è ascrivibile al primo cittadino il quale è tenuto per legge a convocare tale Commissione. Alla luce della grave violazione del Regolamento a danno della partecipazione democratica dei cittadini, i comitati Termoli Decide e partecipaTErmoli sono stati costretti a sollecitare i Consiglieri comunali di minoranza al fine di presentare un’interpellanza al Sindaco Sbrocca affinché si possano acclarare pubblicamente le motivazioni di questa irrispettosa inefficienza amministrativa.
Termoli Decide e PartecipaTermoli
termolese
Per questa irrispettosa inefficienza amministrativa, devono ANDARE A CASA perchè sono PRESUNTUOSI E INCAPACI .Non governano la città ma se stessi e i loro interessi.