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Il Centro destra, invece, affila i “coltelli” ed incalza la maggioranza mentre il Sindaco e Giunta pensano alle 10 Grandi opere per Termoli di cui oggi pomeriggio, nella Sala Colitto, si è tenuta la presentazione ufficiale. La rivoluzione della città è coordinata dall’ingegnere Caruso

TERMOLI _ Comune di Termoli: passata la tempesta della ghiacciaia al porto di Termoli con la convocazione per il prossimo 21 luglio della conferenza di servizi per trasferire l’opera nella zona del “Triangolo” al porto, il Consigliere dell’Udeur Luigi Leone non torna sui suoi passi ed incalza il Sindaco con la richiesta di un rimpasto di Giunta comunale. E visto il delicato momento che starebbe attraversando l’Amministrazione Greco a corto di “numeri” in Consiglio comunale, la richiesta di un “change” nell’esecutivo comunale con la sostituzione dell’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Mario Di Blasio potrebbe anche essere presa in considerazione dal primo cittadino. E mentre Leone punta i piedi sulla questione chiedendo la “testa” di Di Blasio, il centro destra, questa volta, sta affilando i “coltelli” pronto a nuove battaglie.
È di qualche giorno addietro un nuovo incontro dei consiglieri comunali di minoranza che hanno proseguito il “filone” iniziato lo scorso anno con riunioni serali con consiglieri regionali ed esponenti del Pdl. Il ciclo di appuntamenti serali è iniziato con il Consigliere regionale Antonio Chieffo ed è proseguito con Luigi Velardi e Sabrina De Camillis fino all’ultimo “vis a vis” con il Presidente della Giunta regionale Michele Iorio. L’appuntamento si è svolto a Campomarino, “teatro” delle recenti elezioni comunali in cui ha prevalso la lista trasversale di Gianfranco Camilleri, neo sindaco del centro rivierasco. Nel corso della riunione si è infatti discusso delle recenti amministrative del paese ma anche delle varie vicende termolesi i cui “echi” giungono quotidianamente all’attenzione della Giunta molisana tra cui lo stesso Governatore Iorio.

Dal canto suo il Sindaco Vincenzo Greco risponde alle polemiche con la presentazione ufficiale delle 10 Grandi Opere, avvenuta oggi pomeriggio nella sala Colitto di Termoli. Alcuni giovani professionisti hanno illustrato i singoli interventi in grado di rivoluzione da cima a fondo la città a partire da L’Agorà in Contrada Difesa Grande fino al Polo dell’istruzione nella ex Fornace della perfieria di Termoli.
L’intero progetto di restyling di Termoli è coordinato dall’ingegnere Matteo Caruso e prevede investimenti imponenti per la loro realizzazione da realizzare attraverso la partecipazione anche di finanziamenti privati: project financing.
La rivoluzione riguarda Piazza Sant’Antonio dove è previsto il waterfront marina di Sant’Antonio, il lungomare nord con l’iniziativa denominata Le Dune abitate, riqualificazione di Piazza Bega con un parcheggio sotterraneo, il polo della istruzione nella Ex Fornace, l’Agorà in Contrada Difesa Grande, i parchi urbani dal valore naturalistico che prevede una sorta di collegamento tra le diverse zone verdi di Termoli a partire dal parco di via del Molinello, il waterfront di Foce dell’Angelo che prevede l’abbattimento del viadotto già previsto dall’Amministrazione, la cittadella dell’innovazione a Rio-vivo Marinelle, Area Piazza Papa e dintorni, Vele di terra a mezza costa con un progetto che si inserisce sul costone di viale Cristoforo Colombo fino al residence Colombo.

L’iniziativa ha suscitato commenti positivi tra i consiglieri di maggioranza presenti oggi pomeriggio all’appuntamento nella Sala Colitto. Antonio Giuditta capogruppo dell’Udeur ha seguito con attenzione la presentazione. Anche l’Assessore al Bilancio Marino, l’Assessore Lattanzi ed alle Politiche sociali Russo hanno ascoltato i dettagli delle iniziative destinate a trasformare completamente la città. Presenti anche alcuni esponenti della coalizione di centro sinistra. Invitato anche il rappresentante dei presidi, Antonio Franzese per seguire il progetto del polo dell’istruzione.
L’opposizione, invece, ha contestato le 10 Grandi opere (vedi video).