Video intervista.

Nella video intervista parla l’ex Sindaco di Termoli Alberto Montano ed il Capogruppo Udeur al Comune, Antonio Giuditta.

TERMOLI _ Il Comune di Termoli in un nuova bufera politica dopo l’annuncio del Presidente della VI Commissione consiliare Luigi Leone, esponente dell’Udeur di non votare in Consiglio comunale il bilancio chiedendo, nel contempo, le dimissioni dell’Assessore comunale ai lavori pubblici Mario Di Blasio e le scuse ufficiali del Sindaco alla città.
All’indomani della rivelazione shock di Leone, i consiglieri di minoranza non perdono tempo. Il vice presidente nazionale di Alleanza di Centro, Alberto Montano primo firmatario di una mozione presentata la scorsa settimana proprio sulla questione del fabbricato in cemento a ridosso del muraglione al porto, invita tutti alle dimissioni per: “mandare a casa un’amministrazione che ha deluso tutti”. Il primo a rispondere è il Consigliere di An Ennio De Felice che si dice pronto a lasciare il consiglio comunale se tutti lo seguiranno.   
Il capogruppo dell’Udeur, Antonio Giuditta, invece, getta acqua sul fuoco. “Leone ha espresso una posizione personale non del partito che continuerà ad operare fino ad oggi ed a restare nella maggioranza _ ha dichiarato Giuditta _ con criticità come in questa occasione o di appoggio pieno come in altre situazioni”.

 {youtubejw width=”300″ height=”245″}http://www.youtube.com/watch?v=ZhJivOST6Pk{/youtubejw}

Intanto l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Mario Di Blasio risponde a Leone inviandogli un messaggio ben preciso: “Non si capisce come il Sindaco possa accettare le mie dimissioni visto che non le ho mai presentate e non ho intenzione di farlo. In questa vicenda l’Assessorato comunale non c’entra nulla. Ribadisco che la decisione del fabbricato scaturisce da una conferenza di servizi a cui hanno partecipato la Capitaneria di Porto, la Regione Molise, gli armatori ed operatori portuali”.

Nonostante ciò ieri la Giunta comunale si è riunita in fretta e furia. Il Sindaco ha letto la lettera di Leone e sembra intenzionato ad intervenire per il blocco dei lavori al porto. La posizione di Luigi Leone, in un momento in cui Greco può contare in Consiglio comuanle di un solo voto in più rispetto alla minoranza per l’approvazione di progetti ed altro, fa sicuramente paura.

Nonostante il suo atteggiamento intransigente, questa volta il primo cittadino dovrà “digerire” la “mazzata” di Leone ed adoperarsi per riconvertire l’opera ed impedire la realizzazione della ghiacciaia. In caso contrario il rischio di ritrovarsi in minoranza nelle prossime assemblee civiche diventerebbe una realtà.

Articolo precedenteTatarella, eletto al Parlamento Europeo, sarà a Larino il 22 giungno per incontrare elettori
Articolo successivoL’Assessore Di Blasio illustra i nuovi lavori in città. Approvata rotatoria via del Mare, nuovi marciapiedi, sosta camper a Rio-Vivo

5 Commenti

  1. Tutto come previsto
    Assistiamo, innanzitutto, alla ennesima farsa napoletana all’interno dell’UDEUR tant’è che sarebbe utile sentire al riguardo non la posizione del caro giovane Giuditta ma quelle di Rocchia (presidente del Consiglio Comunale), di Vincenzo Niro (prossimo maggiorente del centrodestra regionale) e dell’eurodeputato PDL Mastella. Encomiabile la posizione del consigliere di maggioranza Leone, seppur tardiva perchè presa diversi giorni dopo la mozione dell’opposizione, e che comunque non può aprirgli ormai spiragli futuri: i veri marinai affondano con la nave che hanno governato e contribuito a tenere a galla.

  2. il compito che aveva questo “sindaco” era quello di far “dimenticare” quello vecchio!
    Questo “sindaco”… ha fatto rimpiangere quello vecchio e sicuramente se l’ex sindaco si ricandida, sicuramente vince, basta chiedere in giro!
    un esempio di disinteressamento al Paese, innanzitutto ha capito che non è capace e continua a star sulla poltrona, poi qualche anno fa voleva rivalutare il borgo, rendendolo migliore, togliendo i parcheggi -.- oggi lo vuole abbellire mettendo i box della ghiacciaia e del pesce come copertura del muraglione, quando bastava metterli dove si trova ora il “plotone d’esecuzione” degli ex bidoni verdi! Così era nascosto, ma comunque sulla strada principale, ed in più per i pescherecci doveva essere più comodo, in quanto non i furgoni non dovevano fare troppa strada!
    la puzza (che un futuro si sentirà) gli abitanti del borgo non l’avrebbero sentita e tutti saremmo stati più felici (almeno in parte)!!!
    Come ti ricorderà Termoli:
    – quando c’è bisogno di parlare con il sindaco NON c’è mai!!!
    – ostruzionismo in comune
    – differenziata
    – rotonde (l’unica cosa buona, forse)
    – parcheggi che verranno tolti (poiché se passa il progetto di mettere solo parcheggi in orizzontale e legalizzare i parcheggi di fortuna (quindi già esistenti) nelle traverse del centro è ovvio che ci saranno parcheggi in meno!)
    – viabilità fallimentare
    – i box del porto
    – l’orario estivo della musica
    – la festa di San Basso (almeno l’anno scorso, 2008, tristissima!!!!)
    – la sporcizia OVUNQUE!
    – gli spazzini troppo pochi, ma che comunque fanno il comodo loro
    – gli orari che non si capiscono più!
    – i soldi delle borse di studio che non arrivano più!!
    e chi più ne ha più ne metta!!!

  3. Il degrado sotto le mura ora è completo! Non bastava lo stato di abbandono del lato spiaggia, degli olezzi del depuratore e dell’orinatoio a chiocciola, ora avremo anche l’abbellimento della ghiacciaia e dei magazzini del pesce! Basta siamo stufi!