Ricostruzione del Borgo-Disegno di D. La Porta
Ricostruzione del Borgo-Disegno di D. La Porta
TERMOLI _ Ma certo che è una cosa normale darsi da fare affinché torni alla luce il passato, la storia della tua città, specie se scarna e povera come quella di Termoli. La cosa che lascia perplessi è che a prendere l’iniziativa non è mai chi, in effetti, la dovrebbe prendere, magari perché è pagato per farlo. Pensate, grazie alla scellerata volontà di costruire una cabina in cemento armato sotto le mura medioevali, è venuto alla luce il tunnel.

Bravi e lesti i Consiglieri a segnalare con una mozione la situazione e a far bloccare i lavori della cabina Enel. Credo, però, che sia arrivato il momento di farci un esame di coscienza e capire perché si giunge ad accorgersi degli errori quando il male ormai ha raggiunto l’apice. La devozione che si ha per il passato ci induce sicuramente ad essere meno indulgenti con il presente. Tuttavia deve renderci più responsabili nel creare il futuro.
Il mio pensiero è che abbiamo troppo trascurato il passato, a volte irrimediabilmente
. Cementare zone particolarmente ricche di Archeologia, ignorare o dimenticare importanti ritrovamenti, costruire un serpente di cemento nel bel mezzo di una fantastica baia distruggendo la flora, la fauna e quanto di più bello e prezioso si aveva, frangiflutti selvaggi e sporchi che squarciano il belvedere, lasciare che il progresso prorompente seppellisca la storia, è assolutamente da ignoranti!
E’ ancora più grave ricaderci ancora, dopo così poco tempo dall’altro scempio dei box al molo… ma allora “cë sì o cë fì?”

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4 Commenti

  1. In sintesi, sig. Basso Caruso: per il solo fatto che si sono accorti, in colpevole ritardo, dell’ennesima bruttura e di un danno per il patrimonio storico di Termoli, i consiglieri di opposizione non avrebbero dovuto essere bravi e lesti ad intervenire sull’argomento (cosa, peraltro, intimamente connessa al loro dovere di amministratori) e, magari, continuare a far finta di niente?

  2. Suggestiva ma… sbagliata
    L’immagine del paese vecchio riprodotta è errata. Nelle mappe dell’Abate Pacichelli del 700 è ben visibile il collegamento della torretta “Cappella” al vecchio carcere (attuale sede di uffici comunali). Il fossato lasciava isolato tutto il castello che era accessibile da un ponte levatoio ancora visibile sul lato dell’attuale ingresso. Confondere le idee ed ingannare è ancora più grave di ignorare!!! Chi ama le proprie radici dedica tempo e studi e non apre la bocca per cambiare aria agli intestini!!!

  3. per Termolese
    Ottima la sua proposta di promuovere una attenta riflessione sul tema.
    La pregherei, comunque, di girarla al sindaco per avere il suo parere non solo sul nuovo edificato ma anche sul patrimonio storico di Termoli; moltissimi cittadini si aspettano una sua risposta.