
Dopo un lungo pedinamento predisposto con oculatezza sin dal casello A1 di Caianello (dove alcuni Militari si erano persino finti casellanti) e terminato poi nel centro abitato di Venafro (dove in altre occasioni avevano fatto perdere le proprie tracce iniziando a percorrere strade anche interpoderali che alla fine conducevano a questo Capoluogo), i Carabinieri di Campobasso collaborati dai colleghi venafrani, sono riusciti a mettere le mani addosso ai due corrieri ed al loro consistente carico di Cocaina. Definitivamente bloccati, hanno azzardato l’ultima disperata carta, mostrandosi increduli alla presenza di tanti Carabinieri.
Hanno così ostentato facce innocenti ed il viso del piccolo utilizzato quale strumento di dissuasione, ma la perquisizione ha dato i suoi frutti e così sono saltati fuori 200 grammi di cocaina purissima destinata al mercato campobassano.
Dalla droga appena acquistata, mischiata poi alle sostanze da taglio, i due coniugi avrebbero ricavato ben 500 dosi per un ricavo netto di almeno 60.000 euro. Sono subito scattate le manette ai polsi dell’uomo che è stato associato alla Casa Circondariale di Isernia, mentre per la donna proprio grazie alla presenza del piccolo (che inconsapevolmente ha aiutato ancora una volta una mamma tanto scellerata che l’aveva usato per non destare sospetti) l’arresto sarà scontato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Le indagini proseguono a ritmo serrato. Non si escludono ulteriori sviluppi.