LUPARA _ Per quanto concerne la soppressione di alcune corse per Roma, devo confermare all’amico Franco D’Abarno che, quando era Assessore al Comune di Lupara, ho avuto la possibilità di conoscerlo ed apprezzare le sue qualità, tra le quali la perseveranza. Infatti, all’epoca, nel tentativo riuscito di far pervenire al suo Comune un contributo per un’opera meritoria che portava avanti con molta passione, ci faceva visita in Assessorato con frequenza quasi settimanale. Perciò, oggi, mi stupisce sentirgli dichiarare a chi deve rivolgersi o ringraziare per il “TAGLIO” (termine inesatto e abusato da più parti) di alcune corse dirette a Roma che coinvolgono il suo territorio e non ha fatto ancora una volta ricorso alla struttura regionale o all’Assessore ormai persona di sua ottima conoscenza. Probabilmente così si è più visibili.
Ad ogni buon conto, D’Abarno non deve ringraziare nessuno, semmai approfondire l’argomento ed avere cognizioni diverse. La Molise Trasporti, gestore di quelle linee con concessione “STATALE”, ha deciso di rinunciare a 5 corse delle 10 che effettuava per un mero calcolo economico, giacché lo “STATO con la Manovra d’estate di Tremonti ha sancito che le corse statali vanno fatte a rischio d’impresa e quindi non possono godere di sovvenzioni pubbliche. Infatti, la Molise Trasporti, nella circostanza, ha ritenuto di non limitarsi alle sole entrate rivenienti da biglietteria, come fanno da sempre altre società come la SATI, Larivera, Tessitore ed altri, ed ha rinunciato di propria iniziativa all’espletamento delle 5 corse in questione.
La Regione, quindi, non ha operato alcun “TAGLIO”, ma si è adoperata con molta partecipazione al problema perché la concessionaria Molise Trasporti recedesse dai suoi propositi di ridimensionamento. Infine, confermo la mia disponibilità, se richiesto, ad un incontro con l’Assessore Franco D’Abarno e con lo stesso movimento Piccoli Comuni per un ulteriore approfondimento dell’argomento.
Luigi Velardi