CAMPOMARINO _ Consiglio comunale: nuovo colpo di scena. Oggi la consigliera comunale di Costruire Democrazia Patrizia Tavormina lascia il movimento politico costituito dal senatore Giuseppe Astore e dal Consigliere regionale Massimo Romano. Lo ha fatto con un documento politico molto chiaro. Continuerà a lavorare in maggioranza per la collettività ed a sostenere la Giunta Camilleri almeno fino a quando resteranno come linea guida i principi della “Lealtà, Legalità e Trasparenza”.
“Lo scorso anno un gruppo di sostenitori dell’Italia dei Valori tra cui la sottoscritta, aderiva ad un movimento civico Costruire Democrazia capeggiato da Astore e Massimo Romano. La mia adesione era dettata dall’esigenza di rinnovamento dei contenitori politici.
Per essere più chiara, condividevo così come continuo a condividere la necessità di non essere legata ad un determinato partito politico perchè pur riconoscendomi nei principi e nei valori professati da alcuni di essi, non ne individuo alcuno che ad oggi possa rispondere ad una politica chiara, lineare e rappresentativa dei reali interessi dei cittadini.
Partiti politici che a volte appaiono vuoti e non collegati alle problematiche delle singole realtà territoriali, queste peculiarità, a mio parere sono riscontarte anche nel movimento Costruire Democrazia che, nel venire meno ad alcune idee iniziali al progetto civico, ha fatto svanire quell’omogeneità al suo interno, comportando tra l’altro l’allontanamento di alcuni fondatori nonchè ispiratori del movimento. Dunque la mia presenza oggi non ha più senso. Ringrazio tutti gli amici con i quali ho condiviso idee e passione civica.
Per quanto mi riguarda pur non aderendo a nessun partito politico e movimento civico, continuerò la mia esperienza di Consigliere comunale all’interno dell’Amministrazione Cammilleri e nel gruppo consiliare Noi Campomarino svolgendo il ruolo che i Campomarinesi hanno voluto affidarmi attraverso il loro voto.
Questo primo anno e mezzo mi è servito per studiare e capire i ruoli e le funzioni dei singoli organi municipali ad individuare le problematiche che attanagliano i miei concittadini: dal lavoro al sociale ed infine non per minore importanza, la salute che deve essere salvaguardata attraverso la difesa del nostro territorio. Il mio sostegno all’Amministrazione Camilleri è stato sempre convinto e resterà tale fino a quando si continuerà a tenere ferma la barra sui principi della lealtà, legalità e trasparenza. Non esiterei a far venir menno il mio sostegno, qualora dovessi accorgermi che questi principi venissero traditi”.