Il Pd, dal canto suo, così come è emerso nel corso dell’incontro di domenica a cui ha partecipato il solo consigliere comunale Criniti con Danilo Leva e la coordinatrice locale del partito Occhionero, continua a mantenere la propria posizione. Gli esponenti dello schieramento politico hanno ribadito la necessità di allargare l’esecutivo così da permettere l’ingresso di Marino dei socialisti restando immutata la compagine del Pd.
Una soluzione che non piace affatto agli altri partiti della coalizione di maggioranza tra cui Rifondazione comunista, i Ds e la lista “Partecipazione cittadina”. Il capogruppo Simone Coscia di quest’ultimo movimento politico ha chiarito oggi che: “di allargamento della Giunta, non se ne parla proprio in questa fase. Si vedrà in seguito, ma certamente non oggi. Si attendono solo le decisioni del Sindaco”.
Il capogruppo Franco Scurti, assente alla riunione di domenica per motivi di lavoro, proprio qualche giorno fa, interpellato telefonicamente sull’argomento, si era dichiarato contrario ad ampliare l’esecutivo in questo momento. Dunque i distinguo in seno allo stesso Pd esistono. Il “verdetto” di questa crisi arriverà, comunque, nelle prossime ore ma nell’attesa si rincorrono le voci e serpeggiano continue ipotesi che non mancano di animare i dibattiti tra ii corridoi del palazzo di città.