CAMPOBASSO _ Una lenta seduta di Consiglio, ieri sera, ancora dedicata agli ordini del giorno collegati al Bilancio 2010. È un centrodestra prima indeciso, combattuto, poi distratto quello che in tarda serata decide di bocciare l’ordine del giorno, presentato dal capogruppo D’Alete, che mirava a cofinanziare con risorse regionali il fondo destinato ai contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione delle famiglie svantaggiate, così come disposto da una legge nazionale, la n°431 del 1998: “Oggi, così come già accaduto negli ultimi anni, la compartecipazione regionale è pari a zero! Ai comuni molisani, che gestiscono i bandi per la selezione delle famiglie idonee, giungerà solo la contribuzione ministeriale (per il 2009 ammonta a poco più di 1 milione e 600mila euro).
Quota sufficiente a rispondere neppure ad un terzo delle domande!” “Gravissima ed inaccettabile – dichiara D’Alete – l’arroganza di questa maggioranza che in tempi di estrema crisi, principalmente per questa particolare fascia di famiglie molisane schiacciate come mai prima dal peso che il fitto di casa ha sui redditi, mette in scena una squallida esibizione di fedeltà nei confronti del Presidente Iorio, bocciando questo e tutti gli altri emendamenti. Senza neppure provare a capire di cosa si stia realmente parlando”.

Gli ultimi dati socioeconomici descrivono una realtà dura e differente dal passato, infatti ad essere colpite non sono solo le tradizionali fasce sociali in disagio, ma nell’ultimo periodo coinvolte sono anche le famiglie appartenenti ad ampi settori del ceto medio, quelle monoreddito, con due o più figli a carico o con anziani non autosufficienti; il canone di locazione incide in moltissimi casi ben oltre il 50% dell’intero volume di spesa familiare. “La capacità di un nucleo familiare di far fronte mensilmente al pagamento del fitto di casa – sottolinea D’Alete – determina inevitabilmente l’escalation dello stato di disagio e l’inizio di una fase di emergenza abitativa, e di conseguenza sociale, dalla quale diventa complesso poi venir fuori. Anche in questi casi sarebbe meglio prevenire” preoccupanti, a tal proposito, i dati rilevati da un’indagine de Il Sole 24 Ore circa l’aumento del numero di sfratti per morosità che si è registrato nel 2009 anche in Molise.

“Questo Governo e questa maggioranza decidono di chiudere gli occhi, di non vedere il Molise reale, quello in sofferenza, che da solo non potrà farcela – sottolinea il capogruppo D’Alete – Compartecipare direttamente al fondo per i contributi ai canoni di locazione è un obbligo delle Regioni, un impegno per poter accedere a maggiori finanziamenti ministeriali! (ved. art.11 comma 5 della legge 431 del 1998). È grazie alla “consistenza” di questo capitolo di bilancio regionale (il n°18257 “Contributi regionali integrativi per il pagamento del canone di locazione” ai sensi della L. n°431 del 1998 art.11) che il Ministero LL.PP. concorre alla definizione della propria contribuzione: in pratica più le Regioni investono più il Ministero è disponibile a concedere! Da oggi saranno i sindaci dei comuni a dover affrontare da soli l’emergenza, cercando di spiegare a migliaia di famiglie in difficoltà perché anche se in cima alla graduatoria, nel pieno di un diritto, anche quest’anno non vedranno un centesimo!”

Uff.Segr.D’Alete
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