myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 Elezioni Amministrative Termoli 2024

STRASBRURGO _ La crisi finanziaria rimane un tema al centro del dibattito in seno al Parlamento europeo. Le maggiori preoccupazioni sono legate al debito pubblico degli Stati. In particolare l’attenzione è massima su Grecia, Spagna, Portogallo, chiamati a riportare i conti sotto controllo. L’eurodeputato del Pdl, Aldo Patriciello, impegnato in questi giorni nell’assemblea plenaria di Strasburgo, ha adottato due differenti iniziative rivolte, l’una, a sollecitare le istituzioni europee a richiamare gli stati ad un maggiore rigore nel controllo dei propri bilanci e, l’altra, a promuovere azioni di contrasto alla crisi finanziaria.
Già nel 2004 – ha sottolineato l’On. Patriciello da Strasburgo – venne aperta una procedura per trasmissione di dati errati nei confronti della Grecia, chiusa dopo tre anni a seguito degli impegni presi dal governo greco di ridurre di 4 punti percentuali il deficit e di portarlo al 3% entro il 2012. Il commissario agli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia, ha, tuttavia, confermato che il controllo della Commissione sul risanamento della Grecia sarà severo. Quanto sta accadendo in Grecia dimostra che esiste la possibilità di azioni fraudolente da parte degli Stati per aggirare periodi di stringente ristrettezza economica.

Riteniamo, per questo, che la Commissione debba stabilire regole rigide per dissuadere i tentativi di falsificare le cifre del bilancio nazionale ed adottare misure dirette ad un controllo preventivo sui bilanci”. Nell’ambito, invece, delle politiche rivolte ad uscire dalla crisi finanziaria, l’eurodeputato Patriciello, ha rivolto al Consiglio europeo un’interrogazione per incentivare l’avvio ed il funzionamento dell’Unione del Mediterraneo. Si tratta di uno strumento proposto dal presidente francese Sarkozy che mira ad un processo di integrazione euro-mediterranea e alla costituzione di un polo economico e socio-culturale con i paesi rivieraschi.

“C’è il rischio – ha affermato l’On. Aldo Patriciello – che un così interessante progetto si areni nella burocrazia. Stiamo parlando di un processo di cooperazione regionale che mira al rafforzamento delle autostrade del mare, alle energie rinnovabili, alla creazione di un istituto mediterraneo per la ricerca scientifica. Ma, ad oggi, non sono state intraprese politiche concrete per incentivare l’avvio ed il funzionamento dell’Unione del Mediterraneo. Riteniamo che il Consiglio debba al più presto adottare iniziative al fine di rafforzare le relazioni economiche verso i Paesi del Mediterraneo”.

On. Aldo Patriciello

Articolo precedenteD’Alete del Pd polemizza su fondi per affitto casa: “Molte famiglie resteranno senza aiuti”
Articolo successivoIl Liceo Romita di Campobasso trasloca in via Facchinetti