TERMOLI _ Il consigliere di minoranza IDV Mario Di Blasio risponde ad una recente nota stampa del consigliere di maggioranza Bruno Verini sull’operato della precedente amministrazione.
”Caro Bruno…” E’ questo il periodo in cui probabilmente a noi “politici di base” può essere concessa qualche scaramuccia tra il faceto ed il serio, da vivere con lo stesso spirito spensierato che si pone verso una lettura sotto l’ombrellone e la brezza gradevole del mare. Penso però che alcuni elementi di informazione servano a fornire un quadro di chiarezza utili alle valutazioni del Cittadino a cui ribadisco l’impegno ad occuparmi per il futuro di questioni più serie ed importanti.
Nel riscontrare la tua nota apparsa sulla stampa locale voglio specificare due cose in particolare tralasciando, per questa occasione, la replica sul giudizio politico dell’operato dell’Amm.ne Greco. Sai bene che è stata una mia precisa scelta quella di “complementarizzare” (scusa il tecnicismo) la funzione delle rotatorie cittadine, finalizzate principalmente al miglioramento del traffico, con la loro sistemazione al fine di renderle anche elemento di arredo urbano.
Questa idea, credo trasversalmente condivisibile e condivisa, mi portò per un verso alla elaborazione, insieme alla Giunta Greco, del concorso di idee “Fai girare la tua testa, arreda la tua rotonda” rivolto alle scuole cittadine il cui risultato fu l’acquisizione di una serie di elaborati predisposti dagli studenti con risultati davvero originali in alcuni casi. D’altro canto mi adoperai per la sistemazione effettiva di alcune rotatorie, per esempio quella cosiddetta “del Cimitero” (quella dell’ancora per capirci) o quella dei “Carabinieri”, ricevendo l’apprezzamento di tutta la città.
Ora voglio precisare e ricordarti che quelle a “new-jersey” di via Pertini e via Ancona si sono rese necessarie, pur nella provvisorietà, per garantire un minimo di sicurezza stradale e furono realizzate dal comando VVUU per questa specifica esigenza. Il settore LLPP, di cui avevo delega, tenendo sempre presente il rapporto costi-benifici, programmò gli interventi di sistemazione distribuendoli su più anni per non gravare in maniera eccessiva sul bilancio corrente tant’è che quella di via Ancona, finanziata dalla Giunta Greco, mi risulta sia in fase di inizio lavori. Quale amministratore non vorrebbe fare sempre le opere funzionali e belle ; ma come dire “di necessità…virtù”.
Quanto poi alla “passeggiata dei trabucchi” avresti dovuto prestare maggiore attenzione alla mia nota. Sapevo bene che il Consiglio Comunale approvò all’unanimità la denominazione passeggiato Di Bitonto ma io ho scritto che: “a mio parere più appropriatamente si dovrebbe chiamare “passeggiata dei trabucchi” e perciò non si tratta di amnesia bensì di una esplicita considerazione personale.
In definitiva, convinto di condivider con te la necessità di non abusare ulteriormente della pazienza dei nostri concittadini, motivo per cui non tornerò sull’argomento, ribadendoti la mia amicizia, mi pare si possa dire “Caro Bruno… sbagli tu!”
Mario Di Blasio