Dune di Termoli a rischio. Lavori Lungomare le hanno ridotte a brandelli. E’ polemica

12 Dicembre 2015

TERMOLI – Le dune del Lungomare nord di Termoli sono a rischio estinzione. I lavori di riqualificazione del lungomare nord, secondo lotto, sulla base del progetto denominato “dune mosse” stanno minando la sopravvivenza del già risicato ambiente dunale ancora presente Termoli.

E se con il primo lotto dell’intervento, allorquando fu realizzato il marciapiede esistente, fu presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Larino da alcuni cittadini sensibili alla conservazione del lembo di “paradiso” cittadino, ora, gli interessati non sembrano intenzionati a restare in silenzio.

Il Presidente di Ambiente Basso Molise Luigi Lucchese dopo le prime polemiche sullo sbancamento effettuato all’altezza dei parcheggi, è tornato sul posto ed ha girato un video postato sul blog dell’associazione insieme ad una galleria fotografica di quanto sta accadendo sulle dune.

L’Amministrazione comunale di Termoli, in una nota inviata a tutti gli organi di stampa, ha smentito categoricamente lo sbancamento delle dune dagli interventi in corso, arrivando a negare persino l’evidenza: le numerose foto del luogo che ritraggono l’ambiente già in parte danneggiato e la vegetazione naturale distrutta.

Lo stesso Comune, adducendo motivazioni che non hanno nulla a che vedere con quanto sta accadendo sul lungomare, sottolinea che lo sbancamento non c’è e che il progetto “Dune mosse” non riguarderà le dune ma che queste verranno addirittura salvaguardate.

Una vicenda che ha urtato ulteriormente più di un’associazione ambientalista. Lo stesso Lucchese è sollecitato in questi ultimi giorni a ritirare il riconoscimento dello scorso anno al Comune di Termoli nell’ambito del Premio Fratino d’Oro allorquando aveva consegnato una menzione speciale all’Amministrazione Sbrocca per la sensibilità dimostrata nella tutela del piccolo limicolo che nidifica proprio sulle dune e rappresenta un indicatore della conservazione dell’ambiente naturale. Oggi la presenza del Fratino che vive nelle dune è uno dei nuovi parametri della Fee per l’assegnazione della Bandiera Blu.

Lo stesso Lucchese ricorda come l’Amministrazione termolese sia stata la prima in Italia a creare un’area riservata al Fratino ma quanto sta accadendo negli ultimi tempi starebbe vanificando il lavoro svolto fino ad oggi nella tutela dell’ambiente marino.

Una vicenda quella che sta riguardando le dune sul lungomare nord, balzata agli occhi non solo degli ambientalisti ma anche dei numerosi sportivi che, quotidianamente, si recano sul lungomare per correre o fare lunghe passeggiate in bici. “Anche noi siamo irritati di quello che si sta combinando in questa zona” hanno dichiarato diversi appassionati di jogging. Lo sbancamento dunale è stato notato da più parti così come l’atteggiamento di chiusura dell’amministrazione comunale rispetto alla problematica ambientale.