CAMPOBASSO _ Ho appreso adesso le notizie sulla situazione delle candidature alla presidenza della regione Molise. Ancora una volta emerge una mancanza di omogeneità nei partiti e movimenti che intendono rappresentare un’alternativa a Iorio. Purtroppo manca la ragionevolezza, caratteristica che accomuna tutti, non si evidenzia la capacità di mediare, trovare compromessi accettabili, emerge agli occhi del cittadino solo la ferma volontà di esprimere veti, di cavalcare posizioni che sembrano estremamente tese a difendere esclusivamente aspetti personalistici . In questo modo Iorio sorride!
Le mie previsioni? Iorio , di misura, ma nuovamente vittorioso, non per colpa dei “grillini”, ma per demeriti politici dei suoi avversari. Secondo me in questa fase sarebbe meglio curare le proprie liste, accertandosi che non vi siano personaggi che hanno condiviso e sposato le idee e i comportamenti della “mala politica” del passato( di destra e di sinistra) e che non hanno pubblicamente recitato, attraverso azioni concrete e dichiarazioni precise , un convincente “ Mea culpa”. Necessita costruire un “polo” che più è vicino alle sensibilità che contraddistinguono la propria parte politica, capace di elaborare un progetto che contiene l’anima della nostra identità e quindi essere in grado di portare la nostra regione fuori dalla stagnazione economica e della crisi dei servizi. Per i servizi bisogna pensare a razionalizzazioni capaci di tagliare lo spreco, frutto del “ partito per il “consensificio” costruito con il debito pubblico”.
Bisogna, invece, salvaguardare l’offerta di prestazioni essenziali al cittadino e le eccellenze presenti nel territorio. Dopo aver chiaramente elaborato il progetto politico, se proprio non si ritengono adeguati i nomi resi noti in questi giorni, bisogna scegliere in persone affidabili, non importante se giovani o vecchi, che possono vantare meriti e affidabilità guadagnata e dimostrata sul campo, la guida, Il condottiero, colui in grado di rappresentare un buon governatore capace, con giustizia, di curare gli interessi generali. Abbiamo sicuramente personaggi che potrebbero svolgere il ruolo di governatore, sia pescando nella politica molisana tra quelli che nel tempo si sono contraddistinti per carisma e capacità, sia quelli che hanno ricoperto cariche di prestigio e hanno servito con efficienza e in modo affidabile la Patria e le istituzioni. Sarebbe anche perseguibile la scelta di uno tra i tanti ”Homo novus” che dietro le quinte, nella società civile, in tanti centri operano per il “Bene Comune”.
Tutti, cercando la mediazione con proposte condivisibili, dovrebbero offrire realmente ” passi indietro” per il bene comune e per tentare la vittoria: l’elettorato premierebbe, votandole, le liste che dimostreranno questa acutezza politica. Queste liste verrebbero premiate con la vittoria alle politiche e con l’elezione di diversi rappresentanti in Consiglio regionale, guadagnando, sul campo e con il buon senso, visibilità e forza politica. ALTRIMENTI , PERDIAMO TUTTI, E MOLTI DI NOI NON CI STANNO PIU’!
Marcello Pastorini