TERMOLI – Slitta ancora una volta, la seconda in pochi giorni, la riunione a Roma con il commissario straordinario di Forza Italia Gianfranco Rotondi per discutere della candidatura a sindaco a Termoli. E’, infatti, prevista per le 15 di domani l’importante vertice capitolino che segnerà un passaggio fondamentale nel destino del centro destra della città.

Dalla riunione si deciderà chi tra i tre “litiganti” otterrà l’investitura ufficiale. I nomi in lizza sono: l’ingegnere Francesco Roberti, il sindaco uscente Antonio Di Brino e l’assessore provinciale Rita Colaci.

Non è escluso il “colpo di scena” finale di un quarto nome che potrebbe “godere” della candidatura ma fino a questo momento non c’è nessun tipo di avvisaglia all’orizzonte.

Il Nuovo centro destra ha già dirottato le attenzioni su Di Brino mentre Forza Italia ha aperto un dibattito interno per l’individuazione del candidato da proporre al tavolo politico nazionale e poi locale. Di conseguenza al banco di prova sale l’intera coalizione centro destra che tenterà di individuare un candidato unico. Qualora, tale ipotesi non si dovesse realizzare, si profila una possibile spaccatura con l’individuazione di due candidati. Il “verdetto” nelle prossime ore.

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5 Commenti

  1. termolese
    Spero che esca un quarto nome , perché se esce uno dei tre riportati allora il centrodestra non ha alcuna speranza di vincere le prossime elezioni. Bisogna fare le primarie, vero segno di democrazia, e sia Forza Italia che NCD non devono imporre proprio nulla , lo facessero a casa loro! Siamo stanchi di queste imposizioni dall’alto!

  2. rangica rangica rangica ancora!
    il gatto è il candidato ideale…… gia’ i vari avvocati ed otorini laringoiatri, e aggiungiamo pure qualche medico e ingegnere e commercialista (per confondere le idee citati nella rete nel recente passato) si sono rivolti a lui chiedendo cosa gli sarebbe toccato in caso di vittoria…(manco si so candidati e gia’ chiedono!).. statene certi… lui ha risposto miaoooooo per poco non li rangicava pure
    ah ah ah ah