MONTENERO DI BISACCIA _ I consiglieri comunali di minoranza del gruppo Alternativa e Sviluppo intendono portare a conoscenza dell’opinione pubblica le reali motivazioni che hanno guidato le ultime sortite del consigliere comunale (e Vicepresidente della Provincia di Campobasso) Michele Borgia sul tema del fotovoltaico.

Ancora una volta siamo costretti ad assistere all’ennesima e furba sceneggiata dell’IDV – affermano i consiglieri di Alternativa e Sviluppo – per bocca dell’unico suo rappresentante in seno al Consiglio Comunale di Montenero di Bisaccia, nonché V.Presidente della Provincia Michele Borgia, il quale persiste nel maldestro e goffo tentativo di volersi distinguere, a tutti i costi, dalla maggioranza consiliare di cui è componente di spicco e di cui contribuisce – con il puntuale voto a favore – a mantenere le sorti.

Ci riferiamo a quanto accaduto, qualche giorno fa, in sede di commissione tecnica presso la Regione Molise, dove era in discussione il progetto di un impianto fotovoltaico – che aveva già raccolto tutti i pareri favorevoli dai vari organi deputati, ivi compreso il comune di Montenero – quando, in rappresentanza della Provincia di Campobasso ed assessore all’ambiente, Borgia esprimeva parere negativo sull’impianto.

La contrarietà, naturalmente, il V.Presidente e Consigliere comunale Borgia ha inteso – cosa su cui avremmo scommesso – esternarla anche ai giornali locali, adducendo come prima motivazione del diniego il fatto di non essere stato interpellato di persona, facendo palesemente intendere che qualsiasi iniziativa deve necessariamente passare per la sua persona per poter essere realizzata, il tutto in chiara chiave vetero-democristiana ed in perfetta linea con i valori sbandierati dall’IDV.

E’ bene precisare che tale progetto di parco fotovoltaico era depositato in Provincia dal dicembre 2008.

Ecco servito l’ennesimo tentativo di creare una distanza – in realtà inesistente nei fatti – tra la sua persona e l’attuale maggioranza monterenese.

Sarebbe troppo pensare che la regia di una tale vicenda potesse essere dello stesso Borgia, che, al contrario, è attore non protagonista del film, in quanto il vero artefice e scrittore della trama non può che essere l’attuale Presidente della Provincia Nicola D’Ascanio, nel chiaro tentativo di poter aspirare il prossimo anno a riconfermare una sua egemonia indiretta  (o forse diretta….) sul comune di Montenero, nella consapevolezza che l’attuale maggioranza ha fallito tutti gli obiettivi programmatici che le avevano consentito di raccogliere il favore degli elettori.

Il Borgia, se vuole avere l’opportunità di tornare in gara l’anno prossimo, deve “smarcarsi” dalla maggioranza e dal Sindaco D’Ascenzo come gli è stato imposto. D’Ascanio, ormai, tenta di scaricare questa amministrazione per creare una sorta di discontinuità e potersi proporre con una lista che si presenti con una verginità ricostruita. I giochi personali e personalistici che vi abbiamo denunciato hanno ottenuto un unico risultato perverso: il totale immobilismo della cittadina ed un danno incalcolabile per l’intero tessuto socio – economico di Montenero. Sentitamente ringraziamo Borgia e, soprattutto, D’Ascanio”.

  
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