La ex Cava di San Giacomo degli schiavoni
La ex Cava di San Giacomo degli schiavoni

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – Una discoteca nell’ex cava di San Giacomo degli Schiavoni. Sembrerebbe essere questo il progetto dell’associazione sportiva di Termoli: il “centro ippico termolese” che si è aggiudicata la gestione della struttura sportiva situata nella periferia di San Giacomo degli schiavoni, situata vicino la Fornace di Termoli. La conferma della realizzazione di un dancing, arriva dal Sindaco del paese, Rino Bucci che sottolinea come gli associati siano impegnati in questo periodo in lavori di tinteggiatura anche se i problemi non sembrano mancati sin dall’inizio dell’affido dell’appalto dell’ex cava, area interessata da un progetto finanziato dalla Giunta Iorio per 1 milione e 600 mila euro, attraverso l’art. 15, volto al risanamento della zona nota per il forte dissesto idrogeologico.

A distanza di quasi un anno, comunque, non è ancora “decollata” alcuna attività nella zona. Il primo cittadino Bucci spiega che, da agosto 2012, ci sono stati problemi per l’allaccio dell’energia elettrica da parte dell’Enel. Inoltre, a causa di vandali che avrebbero distrutto i sanitari posizionati nell’estate del 2012, il neo gestore, il centro ippico, ha dovuto provvedere a ripristinare i locali. La proposta progettuale che ha trasformato l’ex cava di argilla di Contrada Ponticelli in struttura sportiva ha previsto anche la valorizzazione del patrimonio boschivo della zona, di alcune aree di interesse storico-archeologico e paesaggistico oltre alla ripresa produttiva attraverso un turismo eco-sostenibile. La zona, dunque, attraverso le grosse somme investite dalla Regione Molise, è stata trasformata in un’area a vocazione sportiva con due campi di calcetto ed alcune strutture in cemento da utilizzare come ristorante e locali a servizio degli impianti sportivi e servizi igienici.

Le delibere
Le delibere

La struttura polifunzionale ha visto l’impegno progettuale di una serie di professionisti, tutti ben remunerati dalle ingenti risorse finanziate impegnate dalla Regione. Si tratta, secondo gli esecutori dell’iniziativa “dei migliori professionisti operanti sul territorio comunale: Architetto Francesco Rosati, l’archietto Luigi Lemme, Ingegnere Graziano Ceccarelli, ingegnere Corrado Traglia, Geometra Raffaella Pace, geometra Matteo Garzella, geometra Matteo Menna”. Al progetto di risanamento, il Comune di San Giacomo ha partecipato con un finanziamento di 400 mila euro. Di recente l’Amministrazione comunale, con una serie di delibere giuntali, ha liquidato alcuni dei professionisti che hanno preso parte all’iniziativa tra cui il responsabile tecnico (Rup) che è il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di San Giacomo a cui sono stati pagati 14 mila euro. Nell’area data in gestione all’associazione ippica termolese,l’unica associazione ad aver presentato domanda al bando pubblico dell’Amministrazione comunale, i due enti hanno speso complessivamente 2 milioni di euro.

Il centro ippico, associazione di cui si sa poco a Termoli, di recente costituzione che non sembra abbia mai effettuato manifestazioni, ha intenzione di rendere operativi i due campi, aprire un bar e realizzare il dancing per l’estate anche se il compito starebbe diventando più arduo di quel che era apparso inizialmente visti i tempi già slittati per l’apertura della struttura, tuttora in “stand-by”.

Bucci sottolinea che, nel bando, sono previste delle migliorie per ogni anno di gestione. L’associazione dovrà investire 5 mila euro ogni anno tra nuove attività e la manutenzione delle strutture esistenti. Qualora non dovesse dare seguito a tali indicazioni, il Comune potrà rescindere il contratto di gestione”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa