CAMPOBASSO – La Compagnia Guardia di Finanza di Campobasso nelle ultime ore ha concluso un’ispezione fiscale presso un centro residenziale per anziani, operativo in un paese della Provincia. Le attività di controllo hanno interessato le annualità dal 2010 al 2013 e sono state supportate dalla disamina di numerosa documentazione extracontabile acquisita all’atto dell’accesso. Determinanti anche le dichiarazioni rese dal personale che nel tempo ha prestato la propria opera, a vario titolo, in qualità di dipendente.

Alla struttura, che ha forma giuridica di cooperativa, sono stati contestati ricavi non contabilizzati per circa 100mila Euro, ingenti violazioni all’I.V.A., specifiche infrazioni alla normativa sul lavoro. I Finanzieri hanno infatti “ricostruito” la presenza in organico di ben 30 posizioni lavorative non in regola, di cui 10 “in nero” e 20 “irregolari”.

Si tratta, in particolare, di personale non censito nelle scritture obbligatorie (oppure censito saltuariamente), al quale era stata corrisposta, nel tempo, una retribuzione in tutto o in parte non regolare, ricorrendo al consueto e ben noto meccanismo del “fuori-busta”. Nel sottolineare come il rispetto delle norme fiscali ed amministrativo-contabili in genere, sia la base imprescindibile della leale concorrenza tra operatori economici, ulteriori analoghi servizi saranno coordinati dal Comando Provinciale di Campobasso nello specifico comparto della lotta al lavoro nero ed irregolare.

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