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La Conferenza stampa di oggi
TERMOLI _ Il Comune di Termoli inviera’ tutti gli atti alla Procura della Corte dei Conti sui ”tagli” alle spese operate dall’Amministrazione comunale a seguito dei rilievi effettuati dall’ente di controllo contabile molisano al bilancio 2009 del Comune scaturito dall’azione amministrativa dell’ex sindaco. Lo ha detto oggi a chiare lettere e con documenti alla mano il Sindaco di Termoli Antonio Di Brino, facendo il punto sulla situazione finanziaria dell’ente, molto complessa, per una serie di spese sostenute dalla precedente Giunta per cause giudiziarie, consulenze esterne ed altro. Di Brino insieme al vice Sindaco Vincenzo Ferrazzano, alla dirigente del Settore Finanze Norma Peruzzini ed al Presidente del Consiglio Alberto Montano ha annunciato l’invio di tutti gli atti alla Corte dei Conti inerenti la politica del risparmio attuato dalla Giunta dal momento dell’insediamento ad oggi in un anno e mezzo di attività amministrativa con i “tagli effettuati” sulle spese della ex amministrazione.

In “primis” il sindaco ha sottolineato di aver ridotto al lumicino le 1.100 cause instaurate nel 2009 dal predecessore.

”I cittadini hanno pagato 2 milioni di euro in piu’ di interessi a causa del posticipo di contenziosi giudiziari da parte della scorsa amministrazione che non ha risolto tali conflitti nemmeno con accordi _ ha spiegato Di Brino _. A tal proposito voglio ricordare che, nel 2009, i contenziosi del Comune sono arrivati a 1.100. Nel 2008 erano 320 mentre nel 2010 sono scesi a 270 a seguito di un’azione mirata da noi intrapresa.

Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio, ci siamo accollati noi il pagamento di tali oneri non pagati in precedenza nonostante la gravissima situazione finanziaria trovata e questo è un dato di fatto. L’ex amministrazione ha riconosciuto un solo debito fuori bilancio dopo una nostra diffida quando eravamo all’opposizione”.

Per quanto concerne il rilievo della corte del mancato ricorso all’utilizzo delle anticipazioni di tesoreria che hanno prodotto interessi nel 2009 pari a 43 mila euro, Di Brino ha dimostrato una riduzione di tale strumento con interessi attuali di 6 mila euro.

Altro punto dolente citato dal sindaco, i contributi sospesi per il terremoto nel periodo 2002-2005 non versati all’Inpdap negli anni precedenti che, dai 4 milioni 799 mila euro sono saliti a 6 milioni 183 mila euro a causa degli interessi passivi maturati.

”Anche su questo stiamo provvedendo _ ha proseguito il Sindaco _ ottenendo una riduzione delle spese per il personale pari a 323 mila euro e rimodulando il debito pregresso. Abbiamo liberato stabili in locazione per eliminare altri costi adottando una politica del risparmio precisa. Dunque non e’ vero, cosi’ come detto da alcuni consiglieri di minoranza che questa amministrazione non ha fatto nulla per il miglioramento dei conti in un anno e mezzo di insediamento. Se qualcuno pensa di voler far cadere questa Giunta con azioni surrettizie invece che con mezzi politici, noi non ci stiamo perche’ stiamo lavorando molto.

Noi salveremo Termoli dal dissesto finanziario perche’ questa citta’ non lo merita. Il dissesto provocherebbe un aumento delle tasse come la Tarsu per esempio del 25 per cento e noi non abbiamo nessuna intenzione di fare questo ai cittadini. Amiamo questa città e la rispettiamo”.

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1 commento

  1. x il sindaco di brino
    C’è solo un modo per dimostrare questa operazione verità: fuori i nomi e le somme elargite. Preciso che trattandosi di soldi pubblici c’è l’obbligo della trasparenza e non ci sono scuse da accampare tipo “privacy”……