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TERMOLI – La situazione che si è determinata a Termoli, da qualche tempo a questa parte, è diventata a tratti delirante: la polizia municipale è in preda ad una frenesia punitiva senza precedenti. Sono sempre più, infatti, tra turisti e locali con cui abbiamo avuto modo di parlare, che preferiscono ormai spostarsi da Termoli verso altre cittadine limitrofe per passare la serata poiché, ci confidano, a Termoli è diventato impossibile parcheggiare, soprattutto senza il rischio di ricevere una salata sanzione. Sono infatti migliaia le multe che quotidianamente vengono appioppate da torme di inflessibili vigili, con ausiliari al seguito, che con uno zelo inusitato battono incessantemente a tappeto strade e vicoli della città.

In effetti, leggere di un ragazzo multato perché sopra uno skate board oppure di un gestore sanzionato per occupazione di suolo pubblico perché seduto a riposarsi fuori dal suo esercizio può far sorridere ma, al tempo stesso, sono segnali di legalitarismo autoritario preoccupante. Dunque, ogni pensionato o inquilino che sta fuori dalla propria abitazione, in un pianterreno, con la propria sedia, specie in queste giornate canicolari, è potenzialmente sanzionabile.  Potrebbe valere lo stesso criterio per alcuni esercenti nello spoglio corso, senza arredi e senza panchine, che hanno sistemato delle sedie e panchinette fuori dal proprio locale, surrogando un servizio che l’amministrazione ancora non concede ai passeggiatori. Anche se poi bisogna dire che per piazzare dei costosi e discutibili ulivi “bonsai” nei vasi il modo rapido è stato scovato…

Noi pensiamo che la legalità deve sempre mantenere un principio di equità, altrimenti non è giustizia ma abuso di potere. Qui non si tratta di apologizzare la non osservanza delle leggi, che ovviamente vanno rispettate, ma ci chiediamo: come si può applicare pedissequamente una norma, senza un criterio di equilibrio e di buon senso, senza la comprensione a monte del problema.  Se Termoli oggi non possiede materialmente parcheggi nelle quantità occorrenti nel periodo estivo, che vede un significativo aumento demografico, come risolviamo il problema? L’amministrazione invece di farsi carico e affrontare la questione la elude reprimendo. Forse pensa che un modesto parcheggio a due piani sotto un’area di rilevanza archeologica come Piazza Sant’Antonio possa risolvere l’annoso problema.

Purtroppo però, pare davvero che a Termoli  l’intero corpo dei Vigili sia votato solo alla repressione ed alla comminazione di ammende ai cittadini. Proprio per questo motivo, sui social network impazzano e diventano virali fotomontaggi esilaranti che mettono alla berlina il corpo della polizia municipale di Termoli (vigili che multano il trabucco, la carrozza di Cenerentola o i bagnanti in mezzo al mare). Dai numerosi commenti e dalla quantità delle diffusioni si capisce che il problema è generalmente sentito in città. Chissà se in Comune se n’è accorto qualcuno?

Quasi non bastasse, la totalità dei posteggi sono a pagamento, oltre all’imposizione di tasse e balzelli, locali e nazionali, che già vessano pesantemente la cittadinanza e per di più in una congiuntura economica davvero critica. Ci confida un arrabbiato cittadino che la sua personale opinione è che l’amministrazione comunale voglia fare cassa e scaricare i costi delle loro politiche sopra i cittadini. “Forse vogliano davvero farci pagare quell’obbrobrio di Tunnel o la parcella di Pappalepore!” Ironizza ancora sarcastico un esercente del centro. E’ comunque opinione ormai diffusa nella cittadinanza che un accanimento così non trova altre spiegazioni che l’indicazione di precisi indirizzi “politici” alla polizia municipale.
Al di là delle facezie, pensiamo che forse la polizia municipale, oltre ai parcheggi,  nel contempo dovrebbe occuparsi anche di tanto altro che da anni a Termoli non va, ad esempio: delle brutture e degli abusi edilizi, delle barriere architettoniche da abbattere, degli accessi al mare inesistenti, dei numerosi luoghi di degrado, di cantieri sospesi abbandonati all’incuria da anni, di alcuni semafori presso incroci pericolosi non funzionanti da tempo, del lavoro sfruttato stagionale, di presidiare le periferie abbandonate, di monitorare i numerosi problemi ambientali, di verificare lo stato pessimo di alcune strade, della segnaletica orizzontale, della sporcizia esagerata, del conferimento della differenziata, ecc. ecc.

Lavoro dunque ce n’è da fare, invece, ci sbaglieremo, a noi pare di vederli in quantità spropositata a girare solo nel centro cittadino a far multe.

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7 Commenti

  1. pensionato
    Colui che ha evidenziato quanto sopra facendo risaltare l’abnegazione che la polizia municipale di termoli sta attuando nei confronti di cittadini e turisti che sicuramente scapperanno da termoli, e dopo avere evidenziato le tante manchevolezze e brutture che saltano agli occhi di tutti, ha dimenticato di mettere in risalto che nel cimitero che cresce a dismisura perché purtroppo si muore, manca perennemente l’acqua. ci sono delle vecchiette o vecchietti che devono percorrere centinaia di metri per andare a cercare l’oro bianco i qualche fontanella, quando arriva trova la sorpresa ” l’acqua non esce”,Ma cosa ci vuole a posizionare un serbatoio con una pompa per far sì che si possa mettere in un vaso qualche fiore con un pò d’acqua? si trovano contributi per delle cretinate e non un cen. per alleviare la fatica alle persone anziane?

  2. Gestione termolese
    Sono anni che l’amministrazione termolese (…ma anche i cittadini)- oltre ai ristoratori- fa di tutto per allontanare i turisti e bisogna dire che ci sono riusciti: Io, infatti, insieme ad altri, mi sto allontanando ……

  3. Non sono d’accordo
    In merito all’articolo di cui sopra, forse, sarò una voce fuori dal coro,ma non mi sento di condividere affatto la disamina dell’autore dello stesso. Come ho avuto modo di scrivere anche in altre occasioni, stiamo semplicemente tornando alla legalità che mancava da tempo, nella nostra cittadina. Tutte le considerazioni fin qui riportate, son relative: la mancanza di parcheggi (che invero ci sono ma non vengono usati a dovere), il fatto che siano tutti a pagamento (è una decisione dell’Amministrazione precedente,non è affatto colpa della Municipale). Si tratta, in sostanza, di una questione di educazione…siamo maleducati, ecco tutto. Ah, per inciso, forse non tutti sanno che andare con lo skate fuori dalle piste previste è vietato e, dunque, si può incorrere in sanzioni e se a richiedere l’intervento degli agenti della Municipale fosse stato un cittadino/turista che era stato di fatto bloccato nel suo passaggio sul marciapiede da parte del gestore che era uscito dal suo esercizio a godersi un pò di fresco? Dubito, in tutta sincerità, che abbiano elevato il verbale senza cercare di trovare una soluzione, prima.
    Ad ogni modo, se le regole ci sono, vanno rispettate, e non si può addossare, ogni volta, alla Municipale, ogni responsabilità/colpa solamente perchè hanno iniziato, finalmente, a compiere il proprio dovere.
    Cordialmente.
    M.C.

    • Legalitarismo
      Penso di aver ben distinto tra legalitarismo e giustizia. Ciò che è legale deve essere anche giusto altrimenti, senza buon senso ed un principio di equità, è un abuso di potere.
      Elevare un verbale all’esercente senza trovare la soluzione prima? Assolutamente no, per questo siamo qui a biasimare e a scrivere. Quella vicenda resta un fatto. Educare non significa reprimere e sanzionare.

  4. x l’articolo precedente
    Ben venga il rispetto delle regole , anzi il cittadino lo vuole però quello che è fondamentale che le regole devono valere per tutti a 360 ° . Qui non sembra basta vedere certe zone e chi sono i parcheggiatori!!! A tutto c’è un limite!!!!!

  5. multe
    La situazione attuale collegate alle multe ritenute punitive ed esagerate dai cittadini denota una mancanza di capacità operativa da parte dell’attuale Amministrazione comunale.
    Bisognava inanzitutto un’azione preventiva e comunicativa del rispetto delle regole e poi multe, multe e multe ma SEMPRE, A TUTTI ED IN TUTTE LE ZONE DELLA CITTA’!!!!!