myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

TERMOLI _ Il molise sembra possedere tutte le caratteristiche negative per sopravvivere : molti paesi con meno di 1000 abitanti,provincie con meno di 300.000 abitanti,una sanità ospedaliera eccessiva rispetto ad una regione così piccola,una densità di popolazione molto bassa,un indice di vecchiaia elevato,tribunali in eccesso etc. ,etc. . Il decreto omnibus sul risanamento dei conti pubblici pare che abbia disegnato una mappa di risanamento che prende a modello negativo ,metaforicamente ,la nostra regione che pare racchiudere tutte le caratteristiche negative della buona e produttiva amministrazione pubblica. UNA REGIONE CHE CON QUESTE REGOLE DEVE NECESSARIAMENTE SPARIRE, IL DECRETO IN REALTA’ SANCISCE NEI FATTI LA SOPPRESSIONE DELLA REGIONE MOLISE.

Allora viene da chiedersi se i diritti politici di libertà ed autodeterminazione dei molisani sono subordinati alle logiche esclusivamente economiche e finanziarie ,se il governo ha deciso questo allora ritengo senza indugi o perplessità che in questo decreto è incubato un germe che presto si potrebbe manifestare tutta la sua virulenza attacando i principi della democrazia e della solidarietà della nostra nazione con il disfacimento dell’unità di patria e con questi principi dopo il Molise presto dovranno capitolare anche altre regioni che adesso si rendono sorde all’appello della nostra regione,perchè con la “chiusura” del molise decadrebbero i principi sui quali fino ad oggi l’italia ha costruito il benessere e la democrazia dei propri cittadini.

Sembra ormai una regola nella società,nella vita,nella politica,quella di eliminare e liberarsi della parte più debole,il nord del sud,i ricchi dei poveri,i belli dei brutti,i cittadini degli extracomunitari sostituendo i valori della solidarietà e della compartecipazione. Un biego federalismo umano.politico e sociale che nel tempo darà i suoi frutti velenosi letali per il benessere collettivo. Scusate la demagogia ma in ognuno di noi molisani,a questo punto, deve nascere convinto ed unanime un urlo imperioso di fattiva resistenza civile a tutela della nostra identità: VIVA IL MOLISE LIBERO,PER UNA ITALIA UNITA E LIBERA!

Giancarlo Totaro, Udc di Termoli

Articolo precedenteLa Flc-Cgil aderisce a sciopero del 6 settembre
Articolo successivoElettricista denunciato per incendio colposo. Durante riparazione scatena fiamme