GUARDIALFIERA – Nell’Anno della Fede e per il 50.mo del Vaticano II E’ attualizzato nel Molise “Ad Gentes” I Padri Passionisti rilanciano il Decreto Conciliare con lo stesso slogan di Mosè: “Ascolta Israele” don Nicolino Tufilli ed i 40 anni di permanenza a Guardialfiera.

Pochi giorni prima di entrare in conclave nel marzo scorso, il cardinale argentino che sarebbe divenuto Papa Francesco, aveva ammonito: Tale avvertimento di Bergoglio è stato prima assorbito da Sandro Magister – storico e giornalista de “l’Espresso”, e inserito nella sua Prefazione al libro di Piero Gheddo “Missione senza e senza ma” – poi dall’intuito di don Nicola Tufilli il quale ha deciso di celebrare con questi concetti, il suo quarantesimo di ininterrotto sacerdozio a Guardialfiera, esumando ed attualizzando involontariamente: , il Decreto sull’attività missionaria della Chiesa, quello approvato nell’ultima seduta pubblica del Concilio, il 7 dicembre 1965, con il più alto livello di unanimità mai raggiunto.

Primato insolito, per una parrocchia, è pure quello di riscontrare la “dimora” di un sacerdote, nella consecutività ininterrotta di 40 anni. Fenomeno però abituale dentro la comunità ecclesiale di Guardialfiera. L’Arciprete don Donato Caluori, l’aveva guidata difilato per 74 anni, dal 1885 al 1959, allorché venne a destituirlo, pressoché centenario, l’angelo dell’eternità. Don Natale, suo successore e predecessore di don Nicola, ha esplicato il magistero soltanto qui, salvo che per un intervallo di 46 giorni ad Acquaviva. L’evento giubilare di don Nicolino, arrivato e restato a Guardia dal 21 ottobre 1973, va insomma a capitare proprio nell’ottobre missionario; proprio nel 50.mo del Vaticano II che – sottolinea don Nicolino – ha segnato la storia della Chiesa e dell’umanità; proprio nell’Anno della Fede, voluto da Benedetto XVI e rafforzato da Papa Francesco.

Sicché dal 12 ottobre son qui in Molise tre Missionari Passionisti a realizzare, a modo loro, il sogno d’una nuova Pentecoste; a riscoprire con noi la fede: quella “Porta Fidei”, oltre la quale si ode la voce di Cristo che chiama e che si spalanca allo sguardo di Dio. Padre Francesco Cordeschi, Padre Alessandro Ciciliani, Padre Pino Simeoni, da anni impegnati con i giovani nella Tendopoli – integri nella dottrina e dalla parola erudita e brillante fusa nel crogiolo della carità – stanno appagando così nel Molise, l’ansia di “quel cardinale argentino”, stimolando, convocando ed eccitando la famiglia di Dio, mediante lo stesso slogan con il quale Mosè urlò al suo popolo sul monte del fuoco: “Ascolta Israele”.

Vincenzo Di Sabato

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