CAMPOBASSO _ In merito alla notizia dell’esclusione degli studenti disabili dalle finali di corsa campestre dei prossimi Giochi sportivi studenteschi, il Miur precisa che, dall’anno scolastico 2009/2010, le Finali nazionali dei Giochi si svolgono nelle discipline organizzate dalle rispettive Federazioni sportive, a proprio totale carico. Tale decisone deriva da accordi intercorsi con il Coni, per un’equilibrata ripartizione dei compiti e dei relativi oneri finanziari. E’ destituita di fondamento la notizia, apparsa su alcuni media, secondo cui i disabili sarebbero esclusi dalla pratica sportiva nella scuola italiana.

Si tratta di una tesi falsa, usata strumentalmente per ragioni di lotta politica e non per tutelare gli interessi dei disabili. Il Miur cura invece l’avviamento alla pratica sportiva dei disabili in maniera costante e con impegno, fino alle selezioni regionali. Dal 2009/2010, questa nuova riorganizzazione Coni-Miur ha consentito di allargare il ventaglio delle discipline sportive per le quali si svolgono le Finali nazionali. In tale contesto, il Comitato Italiano Paralimpico decide ogni anno su quali discipline puntare e concentrare la partecipazione degli studenti disabili. Il Miur inoltre si rende disponibile a verificare con il Comitato Italiano Paralimpico ogni iniziativa utile per affrontare eventuali problematiche che potranno presentarsi nell’applicazione del nuovo accordo quadro.

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