I Colori d’Italia
TERMOLI _ Mercoledì primo Giugno, alle ore 17.30, presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Termoli si inaugura COLORI D’ITALIA, una mostra itinerante ideata da Danilo Susi per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia. Le opere fotografiche di Danilo Susi, le sculture di Michele Carafa e di Cleofino Casolino e la musica di Andrea Castelfranato, incontrandosi nello spazio della Galleria Civica creeranno un affascinante connubio fra arti diverse, unite da uno spirito comune. COLORI D’ITALIA viaggerà con le fotografie del dott. Susi ispirate ai 3 colori della bandiera, da Salemi a Palermo, Torino, Roma e Firenze, per poi approdare a New York. L’appuntamento termolese è il cuore del progetto, costituito dal GEMELLAGGIO CULTURALE tra TERMOLI e NEW YORK, che avverrà tra la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Termoli con la mostra del 1 Giugno, e la Buzzeo Building gallery di New York, con la mostra che aprirà il 22 Ottobre.

Il titolo del progetto indica la ricerca alla base del lavoro artistico e concettuale elaborato per l’occasione dai tre artisti Danilo Susi, Cleofino Casolino e Michele Carafa, che reinterpretano liberamente il tricolore italiano e le simbologie ad esso legato. Il verde simboleggia la vita e la speranza legata al desiderio di unità e di indipendenza; il bianco la luce e la fede nella realizzazione del progetto stesso; il rosso è simbolo di passione, ma anche di memoria dei sacrifici compiuti per compiere il progetto unitario, con fede, speranza, passione e credendo nella sua inscindibilità.

Danilo Susi mostra uno sguardo fotografico che va dal macrocosmo al microcosmo, dal particolare all’universale, passando attraverso l’infinita varietà del mondo con la sensibilità di un pittore, cogliendo i multiformi aspetti della fascinazione visiva, come a comporre un moderno cantico delle creature attraverso le immagini. E la sua fotografia si dimostra capace di rendere visibile ciò che altrimenti sfuggirebbe al nostro sguardo. Michele Carafa plasma il marmo alla ricerca dell’anima nascosta all’interno della materia dura. Propone un altare di pietre accatastate come antiche rovine ricomposte dal duro lavoro dell’uomo, che da millenni forma la base solida della nazione. E un giullare di marmo mostra come l’amore e la conoscenza per l’Italia siano spesso trasmessi da intermediari inaspettati, che con leggerezza ci comunicano tematiche profonde. Cleofino Casolino lavora sul verde del bronzo ossidato e nelle sue sculture mostra una spiritualità che attinge nella solidità di una materia con radici profonde. Il bronzo, utilizzato fin dalle civiltà più antiche che abitarono la nostra penisola, forma l’involucro resistente dell’essenza che l’uomo ha voluto rendere tangibile ed eterna. E si offre nella realizzazione di forme capaci di trasmettere intensità e poesia, plasmate da un artista che vive l’arte come atto autentico dell’esserci.

La mostra è corredata da un catalogo bilingue con testi critici di Antonio Zimarino, Giovabattista Benedicenti, Silvano Bicocchi, e da un dvd con foto di Danilo Susi e musiche di Andrea Castelfranato. Alle h 17. 30, l’evento si apre con l’annullo filatelico creato per l’occasione, dedicato alla mostra Colori d’Italia e al gemellaggio Termoli – New York. Alle h. 19 il gemellaggio verrà sancito da un collegamento audio-video con Alfredo Brunetti e Tony Vaccaro da New York. Alle h 19.30 avrà luogo il concerto di Andrea Castelfranato, accompagnato dalla proiezione di foto di Danilo Susi, che partendo dai colori dell’Italia formano un ponte fotografico tra le due città di New York e Termoli. Interverranno: Basso Antonio Di Brino sindaco di Termoli Michele Cocomazzi assessore alla cultura, Termoli Giuseppe Montagano sindaco di Bonefro Claudia Lalli assessore alla cultura, Bonefro Danilo Susi fotografo AMFI Bruno Colalongo fotografo FIAF Antonio Zimarino critico d’arte Albano Paolinelli artista Gaetano Basti edizioni Menabò

ITALIA150 completa il progetto TERMOLI FUORI TERMOLI: portare la città fuori dei confini regionali per farla conoscere nel mondo della fotografia amatoriale e artistica. Ringrazio la Città di Termoli che mi ha permesso di realizzare questa idea nell’arco di alcunidecenni e che, sempre coerente con se stessa nel succedersi delle varie amministrazioni, è stata sensibile alla fotografia, quale mezzo espressivo di arte moderna e veicolo di cultura.

Ne ricordo gli eventi fondamentali: 1982, anteprima nazionale della mostra “I fotografi spagnoli”, a cura di Giovanni Chiaramonte; 1994, fondazione AMFI – Associazione Medici Fotografi Italiani – mostra nazionale e catalogo, monografia FIAF n. 5; 2000, FOTOTERMOLI 2000, settimana fotografica in occasione del 52° Congresso Nazionale FIAF; 2002, pubblicazione “Termoli, racconto fotografico”, monografia FIAF n. 31; 2005, “Liberi di guardare oltre…”, opuscolo turistico culturale; 2006, mostra “Problematica delle Immagini”, a cura di Carlo Fabrizio Carli.

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