LampionePiazza
L’albero reciso per il lampione
TERMOLI – Lavori in corso su Piazza Monumento e Corso Nazionale sono a quanto pare interminabili…mesi e mesi di ideazioni, variazioni e sperimentazioni non sono bastate per dare al cittadino un’opera compiuta. Il corso, al di là del discutibile aspetto estetico è rimasto uno stradone senza panchine, senza vegetazione e soprattutto senza neppure un cestino portarifiuti, in altre parole un’idea di trasformazione urbana che non è giunta a compimento… del resto se non si ha ben chiaro la meta, difficilmente si riesce ad individuare il giusto percorso per raggiungerla.

Ma veniamo a Piazza Monumento, quella che il sindaco ha definito il salotto buono della città: una distesa sterminata di piastrelle color cemento intervallate da disegni che se non vengono osservati dal satellite, difficilmente se ne intuiscono le trame e altrettanto difficilmente se ne riesce a cogliere il pregio (ammesso che ne abbia).

Ma non finisce qua: le panchine, grossolanamente riciclate dalla vecchia sistemazione (che a mio avviso era decisamente meglio) sono state riproposte senza nemmeno scomodarsi a trovarne una collocazione innovativa e magari più congeniale alle esigenze dei poveri cittadini, in particolar modo pensionati che dovrebbero trovare giovamento dall’operato di questa amministrazione e che invece fanno i conti coi fallimenti di questo Comune sempre più allo sbando.

Ma veniamo alla vera ciliegina su questa torta sempre più indigesta: la pubblica illuminazione. Sono ormai mesi che in cima al corso campeggia un lampione orripilante il cui senso dobbiamo ancora capirlo. Gli annunci di Sbrocca sulla fine dei lavori sono terminati con gli ultimi proclami estivi che lasciavano intuire l’agognata fine di questa “fabbrica di San Pietro” a settembre e invece dopo quattro mesi cosa stanno facendo? Collocazione a casaccio di altri lampioncini di dubbio gusto nelle immediate vicinanze delle povere piante di piazza Monumento che dopo aver sopravvissuto alla guerra mondiale, difficilmente sopravviveranno all’attuale governo cittadino; infatti qualche intelligente buontempone dopo aver deciso di piazzarci vicino i nuovi lampioncini, si sarà accorto che interferivano per via della chioma e ha ordinato una risibile potatura che tempo un mese tornerà a darsi fastidio col vicino punto luce… Chissà quando finirà tutto questo…spero presto…sperando che gli alberi di piazza Monumento riusciranno a salvarsi…almeno loro…
Ciro Stoico

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1 commento

  1. Vuoto assoluto.
    Come no condividere il pensiero del redattore dell’articolo. A quasi due anni dall’insediamento, e visto l’operato finora prodotto, non si sbaglia di certo a dire che l’Amministrazione Sbrocca rappresenta il vuoto assoluto.