Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Campobasso, sono state eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Campobasso nel periodo luglio-dicembre 2009 e sono culminate nella mattinata odierna, con l’arresto del notaio, per le ipotesi delittuose previste dall’articolo 314 del C.P. (peculato). Gli accertamenti effettuati dai Militari hanno avuto per oggetto la ricostruzione di numerosi flussi contabili, l’escussione di testi (parti offese), oltre che acquisizioni documentali presso vari Uffici Pubblici. Le risultanze investigative, hanno infatti ricostruito un quadro probatorio di particolare gravità, in base al quale la competente Procura ha richiesto al G.I.P. l’emissione di idonee misure restrittive. Al professionista sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Campobasso, sono state eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Campobasso nel periodo luglio-dicembre 2009 e sono culminate nella mattinata odierna, con l’arresto del notaio, per le ipotesi delittuose previste dall’articolo 314 del C.P. (peculato). Gli accertamenti effettuati dai Militari hanno avuto per oggetto la ricostruzione di numerosi flussi contabili, l’escussione di testi (parti offese), oltre che acquisizioni documentali presso vari Uffici Pubblici. Le risultanze investigative, hanno infatti ricostruito un quadro probatorio di particolare gravità, in base al quale la competente Procura ha richiesto al G.I.P. l’emissione di idonee misure restrittive. Al professionista sono stati concessi gli arresti domiciliari.