LARINO _ Per le annualità 2007 e 2008 due imprese bassomolisane avevano indebitamente percepito finanziamenti comunitari per un importo complessivo di Euro 200.000. Le pratiche erano state istruite con l’ausilio di false fatture di spesa, ed altri similari artifizi contabili e documentali. Oggetto delle provvidenze, gli aiuti alle imprese, anche con riferimento al recupero del patrimonio edilizio. I finanziamenti rientrano nell’ambito dei programmi operativi comunitari, la cui gestione pratica viene demandata alle Regioni di competenza.
L’attività investigativa aveva coinvolto a vario titolo 5 imprenditori, già denunciati nei mesi scorsi per truffa e reati tributari, di cui uno tratto in arresto nella mattinata odierna. Le indagini sono state coordinate dal Dottor Luca Venturi, PM presso la Procura della Repubblica di Larino (CB).
In concomitanza dell’arresto, i Militari hanno anche notificato un decreto di sequestro preventivo “per equivalente”, ponendo i sigilli ad un immobile sito in Termoli, risultante nella disponibilità di due delle persone indagate.
Il valore stimato del bene si aggira sui 330.000 Euro e compensa ampiamente l’importo dei contributi illecitamente percepiti. Le attività investigative, avviate oltre un anno fa, sono state supportate da accertamenti bancari, e da articolate ricostruzioni amministrativo-contabili operate nei confronti delle aziende e dei soggetti implicati.
