Termoli - piazza Sant'Antonio“Cirte vote nu… fesse t’arape ‘a mente!”

TERMOLI – Con questo vecchio proverbio napoletano, si conferma che le…voglie del figlio di…Iorio, al secolo il sindaco Basso Antonio Di Brino, sono state vanificate. Gli elevatissimi costi, il “caos urbanistico” e, soprattutto, le obbiettive condizioni di non fattibilità sia da un punto di vista tecnico che tecnologico, impediranno, per fortuna, la soluzione auspicata dall’amministratore termolese. D’altra parte, l’intervento era osteggiato dalla stessa maggioranza e ampiamente bocciato da un referendum indetto dalla new di myTermoli che aveva preferito la soluzione di Piazza S. Antonio. Soluzione che il sottoscritto ha indicato da sempre.

E’ facile dire “L’avevo detto io!”, che traduce il detto napoletano in epigrafe. Quest’estate, infatti, in un’intervista seguita ad un articolo molto appassionato della giornalista Antonella Salvatore, chiarivo le cause per le quali il parcheggio poteva dare luogo anche al recupero della Vecchia Villa Comunale con grande soddisfazione di tutti quei termolesi che avrebbero potuto finalmente riconquistare quello “spazio” pieno di verde, di aria salubre e… di ricordi: dei “giardinetti” a due passi dal “nuovo” Corso Nazionale sarebbero veramente il più bel regalo che il Sindaco potrebbe fare alla città! Un luogo dove i bambini possano giocare tra una …”vasca” e l’altra dei loro genitori, dove i nonni possano portare i loro nipoti mentre si fumano una sigaretta. E il tutto! Quasi a costo “zero”: due giorni di lavoro di due ruspe per togliere quell’odioso pavimento di piastrelle che ha creato quello ”spazio senz’anima” dove sostano le auto.

Pochi sanno che esso era stato pensato negli anni ‘50 dal Sindaco perché doveva servire per i suoi discorsi pronunciati dal balcone del Municipio.
Evidentemente, era una moda ereditata dall’altro oratore del “ventennio” che si esibiva arringando la folla sul balcone di Piazza Venezia a Roma.

Insomma, non vogliamo farla lunga. Come dice anche nel suo articolo la Salvatore, non c’è chi non vede che “un parcheggio sotto Piazza S. Antonio risolverebbe in via definitiva anche il problema estivo del posto-macchina estivo. I classici …”due piccioni con una fava”.

Signor Sindaco, per me e per tutti i termolesi, quelli veri, amanti di Termoli, faccia in modo che prima che arrivi quella brutta… “Matizje”, prima di avvertire quell’orribile …”remore de vrite” che tutti, prima o poi, dobbiamo sentire, noi possiamo riavere la “nostra” …la “tua” Vecchia Villa Comunale, dove, forse, anche tu hai giocato a “strummele e pallucce”. Te ne saremo per sempre grati e non ti verremo a “tirare i piedi” nel sonno per dirti…Di Brinoooo, perché non hai voluto ripristinare la Villa Comunaleeeeeeee???? Ridacci la nostra Villaaaaaaaa! Pentitiiiii!!!!!!!!!!!”.
Basso Antonio Di Brino, facci sognare! Grazie

Saverio Metere

VOTA il SONDAGGIO su Facebook

Articolo precedentePresunti abusi sessuali prete su minore a Portocannone, parla il Vescovo De Luca
Articolo successivoIl gioco delle tre carte della sanità molisana

7 Commenti

  1. Le pallucce
    Condivido quanto detto dal sig. Metere, ma non per le sue considerazioni ma per Termoli e i Termolesi infatti non sono né all’altezza di tali interventi né pronti per tali interventi visto che qui si evocano ancora il gioco delle pallucce e non sono forse tutti quei signori che hanno giocato a pallucce che ci hanno lasciato quest’italia?? quant’era bella mamma DC faceva sfogare a tutti con le chiacchiere ma poi sazaiava a tutti è proprio il caso di dire: che bei tempi quelle delle “pallucce” (n.d.r. in tutti i sensi).

  2. piazza s.antonio
    Che brutta cosa parlare con gli anonimi! Anch’io ho giocato a pallucce e non ho certo rovinato l’Italia. Qui si richiede semplicemente di ripristinare dei giardinetti che una superficiale amministrazione ha cancellato con i risultati che si possono vedere.E lasciamo stare la politica, una volta per tutte… mmamma DC e Nonno PCI. E ridateci la Villa!!!!!!! per la miseria!!!!!!!!

  3. Le pallucce
    Sentir dire che il parcheggio in piazza monumento: “le obbiettive condizioni di non fattibilità sia da un punto di vista tecnico che tecnologico” è ridicolo!! se un architetto di New York leggesse tali affermazioni gli verrebbe la commozione…sì celebrale però. Arridateie la villa perfavore.!!!!

  4. piazza monumento
    Egr. anonimo che si firma “le pallucce”. Prima di esprimere il mio parere da architetto, ho telefonato, infatti, all’americano Franke Lloyd Wright e il giapponese Kenzo Tange. Mi è stato riferito che sono passati a miglior vita… Allora mi sono rivolto a Frank Ghery, quello che ha costruito il Gugheneim Museum di Bilbao. Solo allora mi sono deciso di proporre la soluzione che tu non sei neanche in grado di capire. Perciò, fai il tuo mestiere e lascia fare agli altri il loro. Per quanto riguarda il tuo persistente anonimato, non ti risponderò più se tu non dichiari chi sei. Addio, caro “pallucce”. A propsito: …le devi avere le “pallucce” per fare polemica.

    • TUTTI A PIEDI
      ma perche’ invece di Parlare di parcheggi, visto che ne abbiamo gia’ due(via Campania e cimitero)non parliamo di piste ciclabili, di andare a piedi, di potenziare. La mobilita sostenibile, magari con circolari elettriche, oppure, come si fa in emilia Usare Ognuno di noi la propria bicicletta??ortunatamente la nostra bella Termoli e’pianneggiante, a parte se si deve andare al lungomare, ma d estate si puo’ fare anche a piedi!! Se ci sono soldi da spendere usiamoli per parchi pubblici ove far giocare i bambini, attivare il Bike sharing, lasciando FINALMENTE LIBERO IL CENTRO DALLE AUTO(fornitori a parte).

  5. x franklin
    Egr. Anonimo Franklin, ti sei dimenticato che ci sono anche i disabili, persone che non possono andare né in bicicletta né con l’auto elettrica. Per questi l’unica cosa è l’eliminazione delle barriere architettoniche che a Termoli non esistono proprio. Perciò eliminiamo questo problema e avremo una città a misura di tutti.