TERMOLI _ Nell’approssimarsi della stretta finale della vertenza sulla sorte dei 27 lavoratori dello zuccherificio del Molise non trasferiti alla NewCo, il PRC del Molise auspica che, dopo tre mesi, la giunta regionale abbia provveduto a predisporre un piano per il loro reimpiego (o almeno di tutti quelli che non possiedono i requisiti per fruire del pensionamento anticipato), da sottoporre ai sindacati. Il PRC auspica, altresì che tale piano sia corredato dalla previsione delle risorse per finanziarlo e , che in tal modo, venga rispettato l’impegno, contenuto nella delibera di Consiglio del giugno scorso, al mantenimento dei livelli occupazionali.

Il PRC ritiene che, in una vicenda aziendale segnata dallo sperpero di denaro pubblico e in cui, da ultimo, nell’ambito della sola procedura concordataria, sono stati erogati compensi milionari per consulenze, il licenziamento anche di un solo lavoratore, sarebbe, non solo socialmente e politicamente, ma anche moralmente inaccettabile.

Partito della Rifondazione Comunista – dipartimento lavoro
Silvio Arcolesse

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