CAMPOBASSO _ Il Consigliere regionale del Pd interroga l’Assessore regionale alla Sanità su trasferimento ginecologia dal Cardarelli a Cattolica.

Ecco il testo integrale dell’interrogazione a firma di Petraroia. Premesso che da tempo è in atto un vero e proprio smantellamento del sistema sanitario pubblico regionale a vantaggio delle strutture private convenzionate, dei laboratori accreditati e dell’Università La Sapienza, Università Cattolica e Università del Molise; Considerato che il Presidio Ospedaliero Regionale “ A. Cardarelli “ è stato svuotato con tagli indiscriminati di posti letto, Unità Operative lasciate per anni senza Primari, attrezzature sanitarie non sempre funzionanti, tagli di personale sanitario e perdita di diversi professionisti di valore;
Acquisito che con la proposta di Piano Sanitario permane la confusione già insita nella legge regionale n.9/05 circa la strutturazione di un Azienda Policlinico Universitario con 240 posti letto presso lo stesso Ospedale Cardarelli con l’indeterminatezza circa la prospettiva del Presidio Pubblico Regionale ed il suo rapporto con le altre strutture pubbliche e private regionali sia ospedaliere che territoriali; Visto da ultimo la Delibera di G.R. n.1126 del 4.11.2008 inerente l’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia che dopo anni di assenza di Primario, di sostanziale abbandono e di progetti con esperti e consulenti pagati su riduzione dei tagli cesarei, fecondazione assistita, ecc. viene sostanzialmente trasferita alla struttura privata convenzionata dell’Università Cattolica;
Letta la menzionata Delibera di G.R. n.1126/08 e l’allegato schema di convenzione tra Università del Sacro Cuore e A.S.Re.M. in cui si ipotizza che il Reparto di Ginecologia del Cardarelli sarà affidato alla Dirigenza di un professionista della Cattolica e che lo stesso opererà sotto la supervisione di un altro docente della medesima Università, con la responsabilità di riordinare l’Unità Operativa, aggiornare il personale e riorganizzare l’attività di primo livello, evidentemente il tutto a carico dell’ASREM;
Tenuto Presente quindi che presso il P.O. Cardarelli un’importante U.O.C. sarà di fatto gestita da una struttura universitaria privata convenzionata che dovrà coesistere in modo anomalo con l’organizzazione interna dell’ASREM ( il nuovo dirigente del Reparto di Ginecologia risponderà direttamente al solo Direttore Sanitario dell’ASREM oltre che all’Università Cattolica ) e con la presenza della Facoltà di Medicina dell’Università del Molise in un crocevia di progetti, corsi, responsabilità e attività difficilmente conciliabili tra di loro;

chiedo

1) di sapere quale prospettiva di riorganizzazione seria si intende dare alla sanità pubblica regionale e in particolare al Presidio Ospedaliero Regionale Cardarelli e che rapporti di autonomia e di attività gli si intendono affidare col resto della rete ospedaliera regionale e con i distretti sanitari e la medicina territoriale;
2) di comprendere le ragioni per cui non si è tentato di far rimanere in attività presso il Cardarelli e presso le strutture sanitarie pubbliche regionali figure quali il Primario di Oncologia o il Dott. Dell’Omo a Larino;
3) di essere edotto sulla funzionalità del P.O. Cardarelli in ordine ai macchinari, alle attrezzature, ai laboratori interni, a diversi servizi, alla fornitura di materiali indispensabili stante la precarietà più volte denunciata dalle organizzazioni sindacali, dal personale e dagli stessi pazienti;
4) di essere informato su quali percorsi si intendono seguire circa la Facoltà di Medicina dell’Università del Molise e la eventuale strutturazione di un Azienda Policlinico presso l’Ospedale Cardarelli con 240 posti letto e/o di quale altra e diversa soluzione si vuole perseguire d’intesa con l’Università del Molise;
5) di sapere se i progetti per consulenti esterni posti a carico dell’Unità Operativa di Ginecologia negli ultimi anni, stante la carenza di risultati, siano stati pagati o meno e quali azioni l’ASREM ha promosso nei confronti dei professionisti a cui si imputa il mancato raggiungimento del risultato;
6) di conoscere le motivazioni che hanno indotto la Giunta Regionale ad affidare un Reparto strategico dell’Ospedale Cardarelli alla struttura universitaria privata convenzionata del Sacro Cuore e di sapere come questo si concilia con l’organizzazione interna di un’efficiente e autonoma gestione del servizio pubblico e con la presenza nello stesso Presidio Ospedaliero della Facoltà di Medicina dell’Università del Molise.

                                                                                                                                 Michele Petraroia

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