La Unicomm ha chiesto l’intervento del prefetto ma pare che il sindaco cammilleri abbia fatto orecchie da mercante. Si tratta di lavoro ed il lavoro si dice che e’ sacro per se ma anche per gli altri!…. perche’ allora il sindaco non vuole autorizzare? ed il signor vitillo afferma che gli era stato promesso da molto tempo e per motivi inspiegabili gli e’ stato negato, la cosa grave e’ che non c’e’ stata risposta alle ripetute richieste . pensiamo che si stia perpetrando un sopruso di regia e di regime e si sta dando un’immagine poco edificante, infatti leggiamo dai giornali che il signor vitillo che pacificamente manifestava e’ stato addirittura aggredito da qualche componente dell’amministrazione e successivamente ricoverato in ospedale per un malore.
Crediamo che la cosa piu’ semplice sia quella di chiarirsi e confrontarsi per giungere ad una soluzione pacifica. se non si riesce a risolvere problematiche di ordinaria amministrazione figuriamoci cosa potra’ fare il nostro sindaco quando si trovera’ cose piu’ grandi che lo potrebbero travolgere. il signor Vitillo rappresentante dell’unicomm piu’ volte ha chiesto colloqui, piu’ volte voleva entrare nel palazzo comunale per avere una risposta ma niente.
Vitillo non si vuole convincere che non si puo’ entrare nel palazzo, che il palazzo e’ chiuso per lui ma anche per tutti i cittadini ordinari (non per quellli speciali) di Campomarino eppure ci sono le porte trasparenti ed addirittura anche automatiche che sono costate molto ma non servono a nulla …..anzi servono a qualcosa forse a salvaguardare le forme ma non la sostanza. e’ di sostanza che abbiamo bisogno, le porte potevano anche lasciarle cosi’ come erano ma aperte sul serio perche’ solo cosi’ si puo’ parlare di casa comune e restituire il giusto senso al termine comune.