TERMOLI _ A fuoco la casa di campagna del Sindaco di Termoli Antonio Di Brino. Nel tardo pomeriggio di oggi il casolare situato in Contrada Marinelle del primo cittadino è stato interessato da un incendio che ha bruciato gli arredi interni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Termoli ed i Vigili urbani.

Secondo i pompieri e la Polizia municipale, il rogo è di natura dolosa. Il fuoco è partito dall’interno della residenza di circa 50 metri quadri, da un tavolo in vimini e poi ha raggiunto tende, tinello ed altri mobili. I danni sono rilevanti.

Sempre secondo i Vigili urbani alcuni vicini avrebbero notato una persona uscire di corsa dal casolare ed avrebbero fatto scattare l’allarme. Sul caso è stata aperta un’inchiesta condotta dai Vigili del Fuoco e coordinata dalla Procura della Repubblica di Larino.  

E’ una casa sfortunata, prima l’alluvione, poi un grosso furto, mi hanno avvelenato persino un cane che avevo messo di guardia“. Ha commentato così il Sindaco Antonio Di Brino l’incendio doloso al casolare di sua proprietà situato in Contrada Rio-Vivo Marinelle.

E’ una casa a cui sono molto legato affettivamente perchè l’ha costruita mio padre e me l’ha lasciata in eredità _ ha proseguito Di Brino _. Un vicino dichiara di aver notato una persona uscire di corsa per cui non è chiaro se è stato un tentativo di furto o meno. Sono molto amareggiato per l’accaduto”.

Sulla possibilità di una vendetta, il primo cittadino dice: “non penso, però può essere tutto e nulla“. Di Brino sottolinea di non aver ricevuto messaggi intimidatori ma conclude: “devo riflettere su quanto è accaduto”.

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2 Commenti

  1. solidarietà
    Ho criticato il sindaco in modo netto, ma adesso gli esprimo la più viva solidarietà. Siamo di fronte ad un atto criminale gravissimo, per il gesto in sé e perché rivolto verso una figura istituzionale. Le forze dell’ordine devono assicurare alla giustizia i responsabili e devono garantire la sicurezza del sindaco a tutti i costi. Non ci possiamo permettere che una funzione apicale così rilevante, sia infastidita o peggio intimidita o intimorita da delinquenti. E’ in gioco la nostra democrazia e libertà. Spero che di questo si rendano conto i comandanti delle forze dell’ordine e agiscano di conseguenza.

  2. Prendiamo i Colpevoli!!!
    La più sincera solidarietà e vicinanza al Sindaco per l’orribile atto subito. Spero che i colpevoli saranno al più presto assicurati alla Giustizia, a Termoli su queste cose non si può ne’ si deve rimanere in silenzio… è un segnale troppo Grave e Pesante che si riversa su tutti noi.
    Tutti uniti contro questo gesto criminale!!!