Il Procuratore Ludovico Vaccaro
Il Procuratore Ludovico Vaccaro
TERMOLI _ Inchiesta farmaci scaduti, i Nas focalizzano le attenzioni sulla sede di Isernia dell’Asrem. L’ufficio che si occupa di effettuare gli acquisti di materiale sanitario è stato dislocato già da qualche anno nell’area pentra dell’Azienda sanitaria per cui i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso, coordinati dal Comandante Antonio Forcinici, sono impegnati in una serie di accertamenti molto dettagliati proprio sull’attività amministrativa isernina. Il pagamento di fatture ed altre incombenze burocratiche sono assegnate ad operatori dell’alto Molise anche per quanto riguarda le forniture negli ospedali San Timoteo di Termoli e Vietri di Larino.

L’Asrem è unica _ ha spiegato il direttore sanitario del nosocomio termolese Filippo Vitale _ ed in questa vicenda è sicuramente parte lesa. Se poi ci saranno dei risvolti a carico di qualcuno, situazioni che sono ancora da verificare ed accertare l’azienda assumerà le proprie decisioni, ma sicuramente gli ospedali che fanno parte dell’Asrem sono parte offesa“. Intanto i militari si sono rimboccati le maniche in quanto i dati ancora da verificare sono numerosi e non sarà semplice poter giungere alla verità dei fatti ma il Procuratore della Repubblica di Larino Ludovico Vaccaro è intenzionato ad andare fino in fondo in questa brutta storia. Lo stesso capo degli inquirenti è stato chiaro, i filoni info-investigativi sono diversi in corso e tutti complessi.

“Si tratta di una indagine complessa” ha detto nel corso di una conferenza stampa in Tribunale a Larino ieri l’altro. Inoltre non sembra agevole venire a capo dei rischi per la salute dei pazienti sui quali sono stati utilizzati i cateteri venosi non sterilizzati e per giunta scaduti ed operati in sale chirurgiche non perfettametne disinfettate in quanto trattate con il disinfettate scaduto pagato a caro prezzo ma Vaccaro ha annunciato il massimo impegno per chiudere il cerchio attorno ai responsabili della mega frode. La “rosa” dei quattro indagati è destinata ad aumentare nell’arco di qualche settimana. I Nas hanno focalizzato l’attenzione sugli uffici amministrativi di Isernia dove impiegati e dirigenti forse avrebbero dovuto controllare e valuare l’opportunità di spendere cifre elevate per prodotti esistenti sul mercato a prezzi meno che dimezzati.

Inoltre, in un momento di gravissima difficoltà per la stessa Asrem viste le polemiche sul Piano di rientro e la nomina da parte del Governo di un commissario al posto del Presidente Iorio per effettuare “tagli” ed economizzare il più possibile anche sulla pelle degli utenti con la riduzione dei posti letto, con l’eliminazione di reparti al San Timoteo, la chiusura per parte della giornata dell’emodinamica, non si capisce come siano possibili tali situazioni ed esborsi in ambito amministrativo. Sembra, secondo i commenti elevati da medici ed operatori del San Timoteo di Termoli, che ci sia una sorta di scollamento tra l’attività amministrativa dell’azienda sanitaria ed i servizi ospedalieri e la “mannaia” del Commissario Basso abbia interessato solo i servizi a beneficio dei cittadini. Come mai, si chiedono anche alcuni primari locali, lo stesso Basso non sia andato ad individuare tali sprechi ed a tagliare simili situazioni piuttosto che ridurre gli ospedali?

Articolo precedenteGip Larino scarcera estorsore di Termoli. Aveva rubato motoseghe e voleva soldi
Articolo successivoConferesercenti di Termoli sul piede di guerra contro Isola ecologica in Stazione